Conto corrente cointestato: 3 motivi da non sottovalutare mai per non sceglierlo

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 Conto corrente cointestato: 3 motivi da non sottovalutare mai per non sceglierlo?!

Un conto corrente cointestato è un rapporto bancario ove i titolari sono due o addirittura più soggetti.

E’ uno strumento di gestione del denaro aperto a più persone insieme, che ne diventano per l’appunto titolari.

Non deve necessariamente essere cointestato tra persone legate da vincoli di parentela o coniugio.

Di regola, però, aprono i conti correnti cointestati il marito e la moglie così come, i genitori e i figli.

Sono molti, i correntisti che scelgono il conto cointestato anche perché, i vantaggi sono molteplici.

Tuttavia, sottovalutano 3 motivi che è bene conoscere, prima di cointestare un conto in banca.

Vediamo quali sono.

Conto corrente cointestato: 3 motivi da non sottovalutare mai per non sceglierlo

I 3 buoni motivi per i quali si sconsiglia il conto corrente cointestato sono:

  • i rischi legati al decesso di uno dei titolari
  • i rischi legati al pignoramento del conto cointestato per i debiti contratti da uno dei titolari
  • l’impossibilità di escludere dal conto il singolo correntista senza il suo consenso.

Per i primi due motivi, quando la firma è congiunta, il conto cointestato viene bloccato e pertanto, il titolare superstite non potrà utilizzare i propri soldi fin quando non verrà sbloccato.

Stessa situazione nel caso di pignoramento. Ed oggi più che mai, occorre fare attenzione!

Per il terzo motivo, non è giuridicamente lecito togliere dal conto corrente cointestato un titolare, né si può revocare la cointestazione del conto stesso.

L’esistenza di un contratto tra la banca ed il singolo cointestatario, fa sì che nessuno dei cointestatari possa escludere dal conto, il singolo correntista o almeno senza il suo consenso.

Questo, non toglie che le parti possano addivenire a un accordo o che ciascun titolare possa recedere unilateralmente dal rapporto bancario salvo l’obbligo del preavviso di almeno 15 giorni.

I vantaggi del conto cointestato

Avere un conto corrente cointestato, presenta comunque anche dei vantaggi tra questi:

– il maggior risparmio nella gestione di unico conto,

-l’autonomia gestionale se il conto è a firma disgiunta,

-l’uso da parte dei cointestatari di un diverso bancomat e di un diverso carnet di assegni,

-la panoramica chiara delle entrate e delle uscite.

Pertanto, prima di aprire un conto corrente cointestato si consiglia sempre di valutarne le caratteristiche e l’adattabilità alle proprie esigenze attuali e future.

Ma soprattutto di non sottovalutare i 3 motivi per non sceglierlo.

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