Concorso straordinario scuola 2020, 3 procedure previste per 78.000 cattedre 

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Dopo mesi di attesa, da un paio di settimane, le scuole d’Italia hanno riaperto i battenti. Da ultimo, anche quelle precedentemente chiuse in occasione della recente tornata elettorale o in seguito agli ultimi focolai di Covid-19. Cosi è ripartita anche la macchina delle assunzioni nel mondo della scuola. Parliamo appunto di questo, ossia del concorso straordinario scuola 2020, 3 procedure previste per 78.000 cattedre in tutto.

Si parte il 22 ottobre

Tra meno di un mese, il 22 ottobre per l’esattezza, si dovrebbe partire col primo round. Poi ovviamente per gli altri due si aspetteranno le indicazioni che giungeranno dal Ministero. Considerate le problematiche legate al Covid e i tempi tecnici del concorso prossimo a venire, per gli altri l’appuntamento dovrebbe slittare all’anno prossimo.

Intanto il 22 ottobre prenderà il via la selezione straordinaria di 32.000 candidati, per le scuole medie e le superiori. Questa prima infornata di docenti sarà tuttavia riservata ai soli insegnanti precari che, ad oggi, possono vantare almeno 3 anni di servizio. Le 32 .000 cattedre saranno contese da un esercito di 67 mila aspiranti precari, che puntano in tal modo a divenire effettivi. Le domande di partecipazione potranno pervenire entro domani 30 settembre.

Tra le 32.000 domande in concorso, poco meno di 3.000 sono destinate a ricoprire le cattedre di sostegno. Su tale fronte le richieste pervenute dall’universo scuola erano state invece pari alle 20.000 unità.

Le modalità di svolgimento

Le prove si svolgeranno in più giorni, secondo un calendario che sarà reso noto e che dovrebbe protrarsi fino agli inizi di novembre. Quanto invece alla prova del concorso, essa consisterà in cinque quesiti a risposta aperta ed un quesito in lingua straniera, in inglese. Considerata la gran mole di partecipanti e le misure di prevenzione e distanziamento anti-Covid, si utilizzeranno tutte le aule informatiche disponibili. Vale a dire quelle delle scuole coinvolte, ma anche le sale informatiche universitarie degli Atenei che hanno offerto la loro disponibilità.

Concorso straordinario scuola 2020, 3 procedure previste per 78.000 cattedre

Intanto al Ministero sono al lavoro per gestire le ultime criticità. Tra queste, almeno tre sono i punti di dibattito tra ministero e sindacati. La prima verte sul fatto che dalle prove dovrebbero essere esclusi i candidati con 37,5 gradi di temperatura e chi è in quarantena. I sindacati al riguardo hanno chiesto la previsione di una prova d’appello, che al momento non ci sarebbe.

Il secondo punto di discussione, manco a dirlo, concerne gli spazi fisici delle aule sede della prova. Per adesso si sarebbero rilevate alcune criticità nel garantire il distanziamento tra i candidati. Il terzo punto oggetto di dibattito riguarda, infine, la carenza di commissari disponibili a garantire lo svolgimento corretto delle selezioni.

Per le novità future in tema di gestione del pubblico impiego si può leggere anche il seguente articolo.

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