Con bonifico in banca o alla posta ecco a chi arriverà l’aumento fino a 655 euro sulla pensione di questo mese 

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La tanto attesa quattordicesima per molti pensionati sta finalmente arrivando e quest’anno sarà ancora più ricca grazie all’indennità di 200 euro prevista col D.L.n.50/2022. È stata introdotta dal D.L. n.81/2007 ed è una somma aggiuntiva alla pensione corrisposta dall’INPS a luglio o a dicembre di ogni anno. Spetta ai pensionati con un reddito fino ad un massimo di 1,5 volte il trattamento minimo annuo del Fondo pensioni lavoratori dipendenti fino al 2016.

Nonché fino a 2 volte il trattamento minimo annuo del Fondo lavoratori dipendenti dal 2017. Oltre ai requisiti reddituali, si richiede anche il compimento al 31 luglio del 64° anno d’età. Coloro che invece compiranno 64 anni dal 1°agosto riceveranno la somma aggiuntiva sulla rata di dicembre. Il pagamento viene effettuato d’ufficio per i pensionati di tutte le gestioni sulla base dei redditi degli anni precedenti.

Con bonifico in banca o alla posta ecco a chi arriverà l’aumento fino a 655 euro sulla pensione di questo mese

L’INPS mediante i canali social invita coloro che percepiscono una pensione d’importo basso a controllare il cedolino della pensione per verificare l’erogazione della somma aggiuntiva. Infatti nel mese di luglio provvederà d’ufficio ad erogare la quattordicesima ai pensionati con un reddito annuo fino a 14.137,10. Pertanto molti pensionati potranno ricevere la somma aggiuntiva sulla pensione che va da 336 euro a 655 euro. Inoltre la quattordicesima spetterà anche alle vedove/vedovi che percepiscono la reversibilità.

In particolare l’INPS verserà a queste vedove oltre 600 euro in più sulla pensione di reversibilità senza fare alcuna domanda. Ovvero a coloro che sono titolari della sola pensione di reversibilità o indiretta. Con bonifico in banca o alla posta pertanto a questi pensionati potranno avere somme aggiuntive fino a 655 euro. Ma quest’anno c’è anche un’ulteriore novità insieme alla quattordicesima di luglio, ovvero l’indennità di 200 euro una tantum.

Ecco perché l’INPS consiglia di controllare il cedolino

Sul cedolino per chi riceverà il predetto bonus troverà l’annotazione dell’avvenuta erogazione. È buona abitudine pertanto controllare mensilmente il cedolino della pensione per verificare l’importo dei trattamenti liquidati ed eventuali variazioni e/o omissioni. Ciò soprattutto in virtù di questi importi aggiuntivi. Coloro che non dovessero trovare la somma aggiuntiva pur avendone diritto, potranno presentare apposita istanza di ricostituzione on line, attraverso il portale web dell’Istituto. In tal caso saranno necessarie le credenziali d’accesso come SPID, CIE o CNS. In mancanza potranno rivolgersi agli enti di Patronato.

Approfondimento

Luglio sarà ricco per tanti ma non per questi pensionati a cui non arriverà la quattordicesima anche a 64 anni compiuti

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