Tasse partita IVA troppo elevate? 8 trucchi per risparmiare

Tasse partita IVA troppo elevate? 8 trucchi per risparmiare

I lavoratori autonomi sono obbligati ad aprire la partita IVA, per il regolare svolgimento delle loro attività. Si tratta si un passo importante, perché gli oneri e i rischi sono elevati se non si ha piena conoscenza delle norme. Per questo motivo, l’apertura della partita IVA genera sempre una serie di timori e perplessità in chi pensa di non riuscire a disporre di sufficienti risorse economiche per mantenerla attiva. In realtà, ci sono una serie di strategie che potrebbero consentire ai lavoratore autonomi di risparmiare.

Ecco come risparmiare con la Partita IVA: il metodo in 8 step

La partita IVA è un codice formato da 11 cifre che serve a identificare in maniera certa i lavoratori autonomi nei database dell’Agenzia delle Entrate. Rappresenta, in pratica, una sorta di codice fiscale, assegnato in base all’attività economica svolta, necessario per compiere le varie operazioni e per versare le tasse e i contributi previdenziali.

In genere, il costo della partita IVA va da 0 euro a quasi il 40% degli incassi, a seconda del regime di appartenenza (ordinario o forfettario). Si tratta, dunque, di una cifra importante, che spaventa i lavoratori autonomi. Con il metodo che andremo a descrivere, tuttavia, è possibile organizzare per bene entrate e uscite e risparmiare denaro nel tempo. Si tratta della cd. pianificazione fiscale, un meccanismo che include una varietà di strategie da adottare nella vita quotidiana, ma che hanno ripercussioni sull’attività di lavoro autonomo, come controllare le spese, registrarle, negoziare con i fornitori, usare strumenti di organizzazione fiscale, avere carte di credito aziendali, informarsi sulle tasse da versare. Il metodo si basa su 8 accorgimenti, analizziamoli nel dettaglio.

Controllare le spese

Una delle cose fondamentali è controllare le spese e assicurarsi che siano necessarie. In questo modo, ci penserete due volte prima di effetturare acquisti superflui.

Registrare tutte le spese

Le spese devono essere documentate e registrate per poter essere detratte dalle imposte.

Usare software di contabilità

I software di contabilità possono aiutare a tenere traccia delle entrate, delle uscite e delle spese. Ce ne sono numerosi a disposizione in maniera gratuita.

Scaricare le fatture

Quando si compra qualcosa per lavoro con la partita IVA, è possibile scaricare la fattura per poi ricevere una detrazione sulla spesa effettuata.

Utilizzare strumenti di pianificazione fiscale

Gli strumenti di pianificazione fiscale possono aiutare a massimizzare i risparmi fiscali, perché consentono un’accurata organizzazione del lavoro

Utilizzare carte di credito aziendali

Le carte di credito aziendali possono aiutare a controllare le spese e ad accumulare punti di risparmio.

Monitorare le tasse

Controllare con cadenza periodica e fissa le tasse da pagare, aiuta non solo a non incorrere in ritardi e inadempimenti ma anche a mettere da parte la cifra dovuta.

Servirsi di un contabile o commercialista

La disciplina normativa che regola la partita IVA è molto complessa e, per evitare problemi, è sempre opportuno richiedere la consulenza di un professionista esperto.

Questi 8 accorgimenti sono semplici ma efficaci e consentono a tutti, con impegno, di risparmiare con la partita IVA.