Come riconoscere l’argento di qualità da quello falso in 1 minuto e anche senza timbro grazie a 3 facilissimi trucchetti dei gioiellieri

argento

Che spettacolo i gioielli in argento! Un luccichio di metallo elegante e chic che incanta, da sempre, donne e uomini di tutto il Mondo. Luce e splendore non solo caratterizzano meravigliosi anelli, bracciali e collane, ma rendono unici anche complementi d’arredo e oggettistica più disparata. Visto il suo grande successo, in molti si chiedono come conservarlo al meglio, giacché l’argento è un materiale che si ossida facilmente. A tal proposito, in un articolo precedente avevamo svelato come schiarire l’argento annerito senza rovinarlo con questi 2 formidabili trucchetti della nonna.

Gioielli e suppellettili in argento sono preziosi per due motivi: la qualità del prodotto e il forte consenso del pubblico. Per queste due ragioni, anche il prezzo lievita a seconda dell’articolo acquistato. Quindi, capire se si ha difronte un pezzo originale o un pezzo falso è fondamentale per un buon affare. Oltretutto, informarsi in modo certosino ridurrà anche il rischio di eventuali truffe.

Informazioni utili

Non tutti sanno che in Italia, il livello minimo fissato per le leghe in argento è pari a 800 millesimi. Ciò significa che su 1.000 parti 800 sono costituite da argento e il restante potrebbero essere in rame.

In commercio, la lega più diffusa è quella chiamata “argento sterling”. Questo materiale ha un livello di purezza che si attesta sui 925/1000. Dunque, il 92,5% è caratterizzato da parti in argento e il restante da altri materiali. Ovviamente, la legge impone di indicare all’interno degli oggetti la percentuale di purezza, insieme ad altre voci identificative dell’oggetto in questione. Queste trascrizioni cambiano a seconda del Paese i cui i pezzi vengono prodotti (numeri, simboli, parole). Tuttavia, rappresentano sempre una garanzia di qualità. Può capitare di trovarsi davanti ad oggetti senza marchio. Quindi, come riconoscere l’argento di qualità?

La soluzione più semplice per certificare l’originalità di un oggetto, oppure un gioiello in argento è recarsi da uno specialista. Nessuno meglio di un esperto del settore può analizzare l’oggetto. Tuttavia, possiamo provarci anche da soli e in poche mosse.

Ecco, dunque, come riconoscere l’argento di qualità da quello falso in 1 minuto e anche senza timbro grazie a 3 facilissimi trucchetti dei gioiellieri

Verificare se un determinato oggetto è in argento non è così difficile. Si possono sfruttare ben 3 trucchetti. Il primo riguarda il test del “suono”. Bisognerà colpire il metallo con una moneta. Se emette un suono acuto e piuttosto squillante è quasi sicuramente un prodotto in argento sterling.

Altro aspetto da ricordare è che l’argento è un metallo inodore. Dunque, basterà annusarlo per capire se è o meno un oggetto di qualità. Quando si percepisce un odore intenso, probabilmente c’è una buona concentrazione di rame e meno di argento.

Infine, l’argento non è un metallo magnetico. Dunque, avvicinarlo ad una calamità non dovrà produrre nessun effetto.

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