Il titolare di un libretto postale potrebbe trovarsi nella necessità di dover prelevare tutti i soldi in deposito. Vediamo in pochi minuti qual è la procedura da seguire quando si vuole ritirare tutto il denaro accantonato sul conto corrente postale. Il funzionario di Posta Italiane potrebbe chiedervi ragione di simile operazione e magari tentare di dirottarvi sull’acquisto di altri prodotti postali. Ma ciò non deve assolutamente allarmarvi perché è lecito e rientra nei vostri diritti effettuare il prelievo dell’intera somma di denaro presente sul conto.
Talvolta persino l’improvviso decesso di un vostro caro potrebbe porvi dinanzi alla necessità di ritirare la liquidità. Conviene pertanto sapere come agire in simili e altre circostanze e come prelevare tutti i soldi dal libretto postale. L’intestatario di un conto corrente postale potrebbe anche valutare l’ipotesi di trasferire altrove l’ammontare complessivo del proprio patrimonio. Ciò perché in virtù dell’attività lavorativa avverte l’esigenza di un più ampio raggio di operatività che un libretto postale non riesce a garantire.
Come prelevare tutti i soldi dal libretto postale
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Molti consumatori definiscono il libretto postale in termini di “conto deposito Poste” perché di fatto risulta un prodotto utile all’accantonamento dei risparmi. Qualora si decida di ritirare le somme in deposito bisogna recarsi di persona presso gli uffici postali ed esibire un documento di identità in corso di validità. Il titolare del libretto postale non deve necessariamente recarsi nello stesso ufficio postale in cui tempo addietro ha aperto il conto.
Un funzionario postale accoglierà la vostra intenzione fornendovi un modulo specifico per avanzare richiesta di liquidazione delle somme presenti sul libretto. Per ufficializzare la domanda di estinzione del libretto postale è necessario l’apertura e il conseguente inserimento della pratica nella piattaforma di Poste Italiane.
I tempi di chiusura del libretto sono solitamente rapidi e non superano i tre giorni lavorativi e, soprattutto, l’operazione non prevede costi. Ricordiamo che apertura e chiusura del libretto non comporta alcuna spesa se non la somma di 1,55 euro per duplicare il formato cartaceo del libretto. Dopo tre giorni pertanto il titolare ha modo di ritirare la liquidità o richiedere il trasferimento della stessa presso un altro istituto di credito.