Come avere gratis una visita medica in una struttura privata

visita medica

Quante volte ti è capitato di avere un malessere per il quale ti servirebbe il consulto del medico di base che è sempre irraggiungibile?

File interminabili agli ambulatori, visite approssimative e velocissime, prescrizioni mediche consegnate senza una parola di spiegazione.

Come avere gratis una visita medica in una struttura privata

Il medico di base, o medico di famiglia, dipende dall’Azienda Sanitaria Locale e lavora in convenzione con il Servizio Sanitario Nazionale. Il cittadino che paga puntualmente le imposte per la garanzia del Servizio Sanitario Nazionale, ha quindi pieno diritto di avvalersi del medico di base.

Dall’altra parte il primo dovere del medico di base è di valutare i sintomi che il paziente riporta e, in base alla personale storia clinica, indirizzarlo verso la giusta terapia.

Tutto questo purtroppo spesso non accade. Allora ci rivolgiamo a strutture private e visite a pagamento, che nella maggior parte dei casi si rivelano del tutto inutili.

Come avere gratis una visita medica in una struttura privata?

Il potere decisionale del medico di base

Il medico di base, quando prescrive esami specialistici di approfondimento, ha la possibilità, inserendo un semplice codice, di stabilire la data ultima entro la quale l’esame deve essere fatto.

I codici delle ricette

a)La lettera U, indica lo stato di urgenza. Il Servizio Sanitario Nazionale deve erogare la prestazione richiesta entro 72 ore. Ma attenzione il paziente ha l’obbligo di presentare la richiesta entro 2 giorni dalla ricezione della prescrizione medica, pena la perdita del diritto di urgenza.

b)La lettera B indica che la prestazione prescritta si deve erogare entro 10 giorni.

c)La lettera D dà diritto a ricevere la visita o l’esame indicato entro 30 o 60 giorni dalla richiesta a seconda del tipo di patologia.

d)La lettera P si riferisce ad esami programmati, i controlli periodici, che hanno comunque un termine di scadenza entro i 180 giorni.

Che succede se non vengono rispettati i tempi indicati sulle ricette?

Secondo il Decreto legislativo 124/1998 il cittadino ottiene il diritto alla stessa prestazione, presso una struttura privata, alla stessa tariffa del Servizio Sanitario Nazionale.

La procedura è molto semplice: si presenta alla ASL una richiesta in carta semplice elencando le tempistiche indicate sull’impegnativa e dichiarazione del CUP (Centro Unico Prenotazione) della mancata possibilità di erogare la prestazione nei tempi dovuti. A conclusione si comunica che, in accordo al DL, la prestazione sarà effettuata in Struttura privata a carico del Servizio Sanitario Nazionale.

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