Come andare in pensione prima dei 60 anni con questi contributi all’INPS. Tutti i casi previsti dalla legge

INPS

Andare in pensione prima dei 60 anni può sembrare impossibile. E invece il sistema previdenziale INPS lo consente. E non sono poche le misure che lo consentono.

Va considerato che la pensione di vecchiaia ordinaria si ottiene con 67 anni di età. Evidente che parlare di pensioni prima dei 60 anni è qualcosa di straordinario. Ecco perché dobbiamo approfondire quali misure consentono un così netto anticipo.

Come andare in pensione prima dei 60 anni con questi contributi all’INPS

Prima dei 60 anni si età c’è la pensione anticipata ordinaria. Un unicum del sistema o quasi. Infatti è la pensione che non è agganciata a nessun limite di età.

Bisogna semplicemente completare la carriera contributiva prevista. Servono per gli uomini, nel 2022, 42 anni e 10 mesi di contributi versati. Per le donne, trattamento agevolato. Infatti bastano 41 anni e 10 mesi di contributi. Per tutti, almeno 35 anni devono essere al netto dei contributi figurativi da disoccupazione e da malattia.

Per i precoci un vantaggio in più, la Quota 41

Unica alternativa alla pensione anticipata ordinaria, la Quota 41 precoci. L’altra misura prevista dal sistema, scollegata da limiti anagrafici è proprio la Quota 41 precoci. Come di capisce dal nome, servono 41 anni di contributi. Non ci sono differenze di genere tra uomini e donne. Come andare in pensione prima con la Quota 41 però è una cosa da approfondire. Infatti a differenza delle pensioni anticipate ordinarie, la platea è limitata. Dei 41 anni previsti, almeno 35 devono essere effettivi da lavoro e almeno uno versato prima dei 19 anni di età, anche discontinuamente.

La misura si rivolge a disoccupati, caregivers (chi assiste un parente disabile, convivente e a carico), invalidi e lavori faticoso (cosiddetti lavori gravosi).

Per questi ultimi, vietato confonderli con quelli a cui è destinata l’APE sociale. La novità 2022 infatti è l’aumento della attività gravose a cui si applica l’APE. Novità non estesa alla Quota 41 che resta destinata ai 15 lavori gravosi previsti originariamente per entrambe le misure.

Altre misure che consentono uscite prima dei 60 anni di età

Detto di queste due misure che sono distaccate da qualsiasi limite anagrafico, come andare in pensione prima dei 60 anni ha altre due vie. Ma se la Quota 41 è già limitata come platee, ancora peggio sono queste altre due misure. Infatti si tratta in entrambi i casi di due misure destinate alle donne. La prima è la pensione di vecchiaia con invalidità pensionabile. Occorre aver compiuto 56 anni di età ed avere almeno 20 anni di contributi versati insieme ad una invalidità almeno dell’80%. Tale grado di invalidità deve essere certificato dalle commissioni mediche dell’INPS e non da quelle delle ASL. Per gli uomini questa misura si completa a partire dai 61 anni di età. In ogni caso, decorrenza posticipata dal meccanismo a finestre che sposta la pensione di 12 mesi dalla data di maturazione del diritto (requisiti completati).

Altra possibile via di uscita per under 60 è Opzione donna. In questo caso, si può uscire a partire da 58 anni per le lavoratrici dipendenti e a 59 anni per le autonome. Servono almeno 35 anni di contributi. Entrambi i requisiti per il 2022 andavano completati entro la fine del 2021.

Consigliati per te