Cartelle esattoriali non notificate: ecco come salvarsi dal pagamento

taglio cartelle esattoriali

Cosa succede se non si riceve la notifica di pagamento di una cartella esattoriale? È possibile che il contribuente non eviti di pagare il debito per la mancata ricezione della notifica? Di seguito vi illustriamo quello che c’è da sapere sulle cartelle esattoriali non notificate: ecco come salvarsi dal pagamento grazie ad una strategia efficace.

Come funziona la notifica di una cartella di pagamento

Quando si parla di notifica di una cartella di pagamento, si fa riferimento alla comunicazione che il debitore riceve circa la cartella stessa. L’azione di notifica si esegue ai sensi dell’art. 26 del DPR n. 602/1973 e avviene tramite PEC o da parte dei messi comunali o speciali. Solitamente, la consegna da parte dei messi avviene presso il domicilio fiscale del contribuente destinatario.

Nella misura in cui si effettua la notifica, l’Agente di riscossione mette il contribuente a conoscenza del suo debito e dell’obbligo di pagamento delle somme iscritte a ruolo.

Secondo quanto stabilisce l’art.19, comma 1, del D.Lgs. 31 n. 546/1992, alla cartella di pagamento si associa l’impugnabilità del ruolo da parte del destinatario.  La possibilità di ricorso, deve aver luogo entro il termine di 60 giorni dall’avvenuta notifica della cartella in questione. I limiti di tempo dipendono possono variare in base al tipo di cartella da saldare come indicato qui.

Sulla scorta di quanto indicato, si capisce bene che il contribuente può contestare la cartella nel limite temporale previsto e in presenza di giuste motivazioni. Tuttavia, cosa accade se il contribuente non riceve la cartella di pagamento? Come contestare qualcosa di cui non si viene a conoscenza?

Chiedere l’estratto di ruolo per annullare la cartella di pagamento

Per quanto riguarda le cartelle esattoriali non notificate: ecco come salvarsi dal pagamento seguendo alcuni accorgimenti. Perché sia possibile impugnare la cartella, è necessario che il destinatario sia a conoscenza della sua esistenza. Allora, qui si pone il dubbio della cartella non notificata. Come fare per evitare un ricorso fallimentare? Come dimostrare la mancata ricezione della cartella di pagamento?

La strategia più efficace per impugnare una cartella esattoriale non notificata risiede nella possibilità di richiedere l’estratto di ruolo. Di che si tratta? L’estratto di ruolo è un documento all’interno del quale si trovano le cartelle esattoriali e i ruoli attribuibili all’interessato. In buona sostanza, si tratta di un documento che contiene le informazioni utili a sapere quanti e quali debiti pendono sulla persona richiedente.

Nella misura in cui, nell’estratto di ruolo, dovessero comparire alcuni debiti pendenti, allora in quel caso si potrebbe impugnare la mancata notifica. In tale misura il presunto debitore potrebbe contestare la cartella come mai ricevuta e richiederne l’annullamento per difetto di notifica. Sarà compito dell’agente di riscossione dimostrare, successivamente, il contrario.

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