Se hai avuto un figlio nel 2022, potresti avere diritto a un bonus di 500 euro pagato dall’INPS. Si tratta di una misura di sostegno alla natalità che si aggiunge all’assegno unico per le famiglie con figli.
Il Governo ha messo in campo diverse iniziative per aiutare le famiglie più in difficoltà economicamente a fronteggiare il caro vita. Una di queste è l’assegno unico, che ha sostituito il Bonus nascite e altri sussidi per le famiglie con figli. L’Assegno unico è una somma che varia in base al reddito e al numero dei figli, e che viene erogata fino al compimento dei 21 anni dei figli stessi. L’Assegno unico è universale, ovvero spetta a tutte le famiglie residenti in Italia, indipendentemente dalla loro condizione lavorativa. Può essere richiesto a partire dal settimo mese di gravidanza.
Bonus da 500 euro dall’INPS: cos’è e a chi spetta
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Oltre all’assegno unico, alcune categorie di dipendenti pubblici possono beneficiare di un ulteriore Bonus per la nascita o l’adozione di un figlio. Si tratta del Bonus Cicogna dell’INPS, una somma una tantum di 500 euro erogata alle famiglie che hanno avuto un figlio nel 2022. La misura riguarda anche i figli adottati.
Purtroppo questo contributo non è per tutti ma viene erogato solamente ad alcune specifiche categorie di lavoratori pubblici. In particolare questo aiuto economico spetta ai dipendenti del gruppo Poste Italiane, a quelli iscritti alla Gestione Postelegrafonici. Possono godere di questa agevolazione anche i pensionati ex dipendenti del gruppo Poste
Come richiedere il Bonus Cicogna dell’INPS
Per richiedere il Bonus Cicogna dell’INPS bisogna presentare una domanda online tramite il portale dell’INPS o attraverso il Contact Center al numero verde 803164. La domanda può essere inoltrata già adesso e il Bonus può essere richiesto fino alle ore 12.00 del 31 ottobre. Il contributo viene erogato in un’unica soluzione entro 60 giorni dalla presentazione della domanda e viene accreditato su conto corrente bancario o postale. Può essere accreditato anche su carta prepagata.
Il Bonus da 500 euro dall’INPS è limitato a 680 domande per il 2023, quindi l’Istituto ha predisposto una graduatoria per l’assegnazione. Verranno privilegiate le domande delle famiglie con i redditi più bassi, in ordine crescente in base all’indicatore ISEE. Per questo motivo per la domanda occorre presentare la DSU, la Dichiarazione unica sostitutiva. INPS in base alla DSU stilerà la classifica per l’assegnazione dell’aiuto economico. L’Istituto di previdenza manderà un sms a tutti i richiedenti con l’esito della domanda.