Bollo auto e canone Rai, chi non paga più questi odiati balzelli

Rai, via Teulada

Le feste natalizie hanno portato due novità in fatto bollo auto e canone Rai.

Il bollo auto è la nota tassa sul possesso di un veicolo (anche se non lo si usa), con importo variabile da Regione a Regione. Oggi si può pagare comodamente: con bollettino nelle tabaccherie, nelle ricevitorie, nelle sedi ACI, presso gli sportelli bancomat e negli sportelli postali. Per chi ha dimenticato di pagarlo, non tutti sanno che c’è una sentenza della Corte di Cassazione che abolisce il pagamento di tutte le cartelle esattoriali che risultino riferite a un determinato periodo: il decennio 2000-2010.  La sanatoria contempla anche IMU, TARI e TASI e altre sanzioni amministrative, purché gli importi siano inferiori a 1.000 euro.

L’ultima sentenza prevede lo stralcio del bollo auto, ma anche dei fermi amministrativi e delle multe. Per verificare l’effettivo pagamento del bollo, invece, ci si collega al portale ACI o a quello della Regione e si inserisce il numero di targa.

Niente bollo per chi ha acquistato un’auto nuova

Bollo auto e canone Rai, chi non paga più questi odiati balzelli. Prima era agevolata solo una piccola fetta della popolazione, in realtà. La più debole: gli anziani e i disabili, purché le auto siano intestate a loro.

Anche le auto con oltre 30 anni di vita sono escluse dal pagamento del bollo auto (Legge 342/2000). Si paga solo la tassa di circolazione. Ma ora sono esenti anche i nuovi proprietari di auto elettrica fino al quinto anno di vita della vettura. E anche chi ha acquistato un’auto ibrida dopo il 2019, sempre per 3-5 anni. Alcune Regioni hanno deciso di attuare altre esenzioni particolari sul bollo auto, dunque vale la pena di esaminarle sui rispettivi portali.

Chi non paga più questi odiati balzelli

Anche per il canone Rai, l’odiata tassa da 90 euro che affligge soprattutto i pensionati, l’ultima Legge di Bilancio ha introdotto nuove esenzioni da non perdere.

Non lo devono pagare gli anziani over 75 con reddito non superiore a 8.000 euro. Sono esentati anche i militari delle forze armate, gli agenti diplomatici e consolari, i grossisti e rivenditori di televisori.

Tutti gli altri, invece, pagano, anche se una volta all’anno, e una sola volta a famiglia. Ma attenzione: solo se i familiari risiedono allo stesso indirizzo. Se moglie e marito hanno la residenza uno nella casa principale e l’altro nella casa di campagna, infatti, si paga due volte.

Anche i residenti all’estero pagano il canone Rai se hanno un apparecchio in Italia, per esempio nella casa al mare. Dal 2016 si presume che il canone sia dovuto in automatico da tutti coloro che sono allacciati alla rete elettrica. Dunque, lo troviamo nelle voci della bolletta della luce.

Chi non possiede alcuna televisione in casa, per essere esentato deve fare domanda all’ufficio Canone. Bisogna compilare il modulo reperibile all’Agenzia delle Entrate, eccolo qui.  Il modulo si può consegnare all’ufficio territoriale, inviando una raccomandata all’Agenzia delle Entrate, Direzione Provinciale I, Ufficio canone tv,  Casella Postale 22, Torino.

Bollo auto e canone Rai: ecco, dunque, chi non paga più questi odiati balzelli.

 

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