William Albert Ackman, meglio conosciuto come Bill Ackman, sta nuovamente facendo parlare di sé a causa di un recente acquisto, molto corposo, che è seguito a una svendita totale di un titolo molto noto.
Da sempre alcuni noti miliardari e imprenditori rivelano le loro strategie d’investimento, che possono rappresentare un’ispirazione anche per i retail. Di certo, la fama di Warren Buffet non è casuale e anche adesso che ha lasciato la guida della Berkshire continua a “illuminare” gli investitori di tutto il mondo. Ma non c’è solo lui nel podio, anzi: sono numerosi i personaggi noti che, con le loro scelte, vivacizzano il già intrigante mondo della finanza. Oggi parliamo di alcuni recenti acquisti (e vendite) di un “antagonista” di Buffet.
Cos’ha comprato Bill Ackman? La sua scelta ci fa capire quale direzione sta prendendo il prossimo futuro
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Bill Ackman, 59enne miliardario che vanta un patrimonio netto al 2025 di oltre 9 miliardi di dollari, è considerato “l’altro lato della medaglia” rispetto a Warren Buffet poiché adotta strategie d’investimento “attive” e più speculative.
Negli ultimi tre mesi ha dato un segnale importante tramite i suoi acquisti, ma soprattutto con la sua vendita. Il miliardario si è disfatto completamente delle azioni Nike, per poi acquistare un numero molto grande di azioni Uber Technologies, una società che adesso occupa il 18,5% del suo portafoglio, diventando la principale partecipazione di Pershing Square. Secondo Bill Ackman, il futuro della mobilità (forse e soprattutto autonoma) è molto promettente.
- Uber Technologies (NYSE: UBER) è stata fondata nl 2009 da Oscar Salazar Gaitan, Travis Kalanick e Garrett Camp ed è specializzata in una moltitudine di servizi: Rides, Eats, Freight, Other Bets and ATG e Other Technology Programs. Se molti conoscono già Uber Rides come il comparto delle consegne a domicilio, forse non tutti sanno che il segmento ATG e Other Technology Programs si occupano dello sviluppo dei veicoli a guida completamente autonoma, un settore che è in rapida crescita.
Al momento, il titolo è valutato “to buy” e anche “to hold”, e gli esperti ne sconsigliano la vendita. Dunque le scelte del miliardario Bill Ackman sono in linea con il sentiment degli analisti, che vedono in Uber un ottimo affare nel medio-lungo periodo.
Di contro, sull’azienda più famosa al mondo nel comparto dell’abbigliamento e articoli sportivi, Nike, ci sono visioni contrastanti. Negli ultimi anni, infatti, l’azienda ha dovuto affrontare numerose crisi, e il titolo ha visto oscillazioni importanti: solo nell’ultimo anno le azioni hanno perso il 23% del loro valore, con un -67% rispetto ai massimi storici. C’è chi vede in questo crollo un’importante opportunità per acquistare, ma molti esperti ritengono che l’azienda, ormai in ampia difficoltà, sia proprio da evitare.