Azioni che potrebbero esplodere al rialzo e sono anche sottovalutate

Unipol

Quando un investitore studia i grafici di società quotate sogna di trovare azioni che potrebbero esplodere al rialzo e sono anche sottovalutate. In questo caso, infatti, la spinta al rialzo potrebbe arrivare sia dall’analisi grafica che da quella fondamentale.

Unipol è una delle poche azioni che, come vedremo, è vicina sia a livelli importanti oltre i quali potrebbe partire al rialzo sia presenta livelli di sottovalutazione molto importanti.

Azioni che potrebbero esplodere al rialzo e sono anche sottovalutate

Il titolo Unipol (MIL:UNI) ha chiuso la seduta del 24 agosto in ribasso dell’1,24% rispetto alla seduta precedente, a quota 4,138 euro.

Come anticipato nel report precedente del 10 agosto, il rialzo ha raggiunto il capolinea ed è iniziata una discesa che ha portato il titolo a toccare l’obiettivo di prezzo più probabile in area 4,175 euro. Il recupero in chiusura di giornata di questo livello potrebbe spingere le quotazioni nuovamente al rialzo. In particolare, una chiusura settimanale superiore a 4,321 euro potrebbe dare il via a una nuova fase rialzista (linea continua) che potrebbe avere come massimo potenziale una performance del 50% circa rispetto ai livelli attuali.

In caso contrario, il ribasso potrebbe continuare verso gli obiettivi indicati in figura dalla linea tratteggiata.

unipol

La valutazione del titolo azionario

La sottovalutazione di Unipol è evidente qualunque sia l’indicatore utilizzato. Ad esempio, Unipol ha un forte potenziale rialzista e potrebbe essere un ottimo investimento vista la sua valutazione basata sui multipli di mercato. La società è una delle più interessanti sul mercato in termini di valutazione basata sui multipli degli utili. Il PE di Unipol, 4,5x, infatti, è meno della metà rispetto alla media del suo settore di riferimento (9,5x). Inoltre il fair value, calcolato con il metodo del discounted cash flow, esprime una sottovalutazione di oltre il 60%.

Anche il livello prezzo/fatturato esprime una forte sottovalutazione in assoluto di Unipol visto che questo parametro vale 0,2. A Piazza Affari, infatti, è tra i titoli che presenta il rapporto prezzo/fatturato più basso in assoluto.

Solo l’indice di liquidità, con un livello pari a 0,4, esprime una certa debolezza. Va anche detto, però, che non è molto diverso dalla media dei suoi competitors. Tuttavia, il rapporto tra debito e capitalizzazione è pari a circa il 50%.

Secondo quanto riportato sulle riviste specializzate, poi, per gli analisti che coprono il titolo la raccomandazione media è accumulare con un prezzo obiettivo che esprime una sottovalutazione di oltre il 45%.

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