Arrivano subito sul conto corrente 1.200 euro dall’Agenzia delle Entrate per chi presenta questa dichiarazione

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In Italia sul lavoro e sui redditi prodotti si pagano le tasse. Questa è una ovvietà ed è pure un obbligo per tutti i lavoratori, dipendenti privati e pubblici, nonché lavoratori autonomi. Questi ultimi pagano le tasse da soli, perché non hanno un datore di lavoro che lo fa per loro conto. I dipendenti invece in genere non hanno questo adempimento poiché sullo stipendio il datore di lavoro trattiene l’IRPEF e le addizionali regionali e comunali. In questo caso il datore di lavoro funge da sostituto d’imposta. Ma solo un’azienda, una partita IVA o un imprenditore può fungere da sostituto d’imposta. Infatti la normativa fiscale italiana non prevede che il sostituto di imposta possa essere una persona fisica. Ecco perchè arrivano subito sul conto corrente 1.200 euro dall’Agenzia delle Entrate.

Per questo motivo ci sono lavoratori che sono tenuti a fare tutto da soli, cioè a presentare le dichiarazioni dei redditi per pagare le tasse. Ma il più delle volte il presentare la dichiarazione dei redditi è un vantaggio perché ci sono lavoratori che al posto di pagare le tasse prenderanno un rimborso. È tra questi rimborsi subito 1.200 euro dell’Agenzia delle Entrate per alcune lavoratrici.

Arrivano subito sul conto corrente 1.200 euro dall’Agenzia delle Entrate perché non ci ha pensato nel 2022 il datore di lavoro

È presentando il modello 730 che il lavoratore può dichiarare i redditi conseguiti nell’anno precedente, pagare le tasse e se è il caso, recuperare le detrazioni e percepire i Bonus. La dichiarazione dei redditi è sempre obbligatoria per coloro che superano nell’anno di imposta precedente quello della dichiarazione 8.176 euro di reddito. Al di sotto di quella somma infatti nulla è dovuto dal punto di vista del Fisco perché le detrazioni per lavoro dipendente superano o sono pari all’imposta eventualmente da versare.

Il contribuente che invece supera quella soglia entra nell’area di tassazione. Inizia a pagare l’IRPEF con l’aliquota del primo scaglione pari al 23%. Ma inizia a godere anche delle detrazioni. E naturalmente del Bonus IRPEF da 1.200 euro che come per le ritenute non operate, non viene erogato dal datore di lavoro.

Perché si possono recuperare 1.200 di Bonus Irpef con la dichiarazione dei redditi

L’esempio della badante o del lavoratore domestico è quello che meglio calza per spiegare come si recupera il Bonus IRPEF. Questo Bonus non è un regalo o un premio ma solo una riduzione delle tasse da versare per il lavoratore. E viene erogato a tutti i lavoratori che hanno un reddito fino a 28.000 euro. Ma per intero e senza particolari vincoli spetta solo a chi ha redditi fino a 15.000 euro. Sempre nell’anno precedente quello della dichiarazione, che per il 2023 è il 2022. Bonus quindi erogato ai lavoratori con reddito fino a 15.000 euro ma a condizione che il contribuente sia capiente dal punto di vista fiscale. L’imposta lorda deve essere superiore alla detrazione da lavoro dipendente.

Tale detrazione è pari a massimo 1.910 euro. Se una badante ha 900 euro di reddito mensile, che nel settore domestico privo di sostituto di imposta è lordo e netto insieme, l’IRPEF dovuta sarebbe pari a 2.691 euro. Imposta dovuta al netto della detrazione lavoro dipendente pari a 781 euro.

Va detto che poi occorre scorporare eventuali altre detrazioni come quelle per le spese sanitarie, di istruzione, di trasporto e così via dicendo. Se il contribuente non ha IRPEF da pagare non può recuperare il taglio del cuneo fiscale e il relativo Bonus. Infatti il Bonus abbatte l’IRPEF di 100 euro al mese. Per esempio su 900 euro di stipendio, l’IRPEF dovuta è 207 euro. Quindi lo stipendio lordo teoricamente è pari a 1.107 euro. Se venisse concesso il Bonus da 100 euro, lo stipendio lordo resterebbe sempre pari a 1.107 euro. Cambierebbe il netto che passerebbe da 900 a 1.000 euro e l’IRPEF che scenderebbe da 207 a 107.

Con l’IBAN accredito entro dicembre 2023

Nel lavoro domestico essendo il datore di lavoro il più delle volte un componente della famiglia per cui si lavora, la badante deve fare tutto da sola. Con la dichiarazione dei redditi può recuperare i 100 euro al mese che diventano quindi 1.200 euro di Bonus IRPEF. E comunicando all’Agenzia delle Entrate l’IBAN del conto corrente, l’accredito arriverebbe entro il 31 dicembre. Si rammenda infine che la dichiarazione dei redditi tramite modello 730 senza sostituto va presentata entro il prossimo 2 ottobre.

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