A pochi chilometri da Roma, ecco un borgo medioevale ideale per una gita fuori porta per godersi il tepore di marzo

Roccantica

Roma è da sempre considerata Caput Mundi. La Città Eterna è tra le più belle e visitate del Mondo. Pur con tutti i problemi di traffico, trasporti, immondizia, buche nelle strade, è impossibile non rimanerne comunque affascinati quando si decide di andarci. Forse, da turisti, questi problemi si vedono meno. Viverci tutti i giorni non è come passarci qualche piacevole periodo. Oppure, semplicemente, siamo italiani e qualsiasi motivo è buono per enfatizzare i nostri lamenti.

Seppure la bellezza di Roma sia indiscutibile, anche i suoi dintorni sono assolutamente meritevoli di un’occhiata. Sicuramente meno caotiche, ci sono cittadine e paesi che ne subiscono chiaramente l’influenza, ma posseggono un fascino particolare. Abbiamo parlato, per esempio, della splendida Viterbo. Non solo, perché la zona, come del resto tutta l’Italia, è ricca di posti, talvolta nascosti, di una bellezza straordinaria. È il caso del piccolo Comune di cui scriveremo oggi. Si trova a pochi chilometri dalla Capitale, ma è in provincia di Rieti. Nella zona cosiddetta della Sabina, in collina, a meno di 500 metri sopra il livello del mare. Un paesino in cui vivono circa 550 abitanti, fieri e orgogliosi di essere di Roccantica. Un nome che riassume già molto di quello che è questo luogo.

Innanzitutto, diciamo che la Sabina è una zona splendida e, per certi versi, ancora poco contaminata dal grande turismo. Ha un paesaggio simile alla Maremma, una storia molto tormentata con l’Impero romano, nato dal famoso ratto delle Sabine. Tuttavia, la vicinanza geografica con Roma, seppur questa terra sia divisa tra le regioni di Lazio, Umbria e Abruzzo, si è sempre fatta sentire.

A pochi chilometri da Roma, ecco un borgo medioevale ideale per una gita fuori porta per godersi il tepore di marzo

Roccantica è situata su uno sperone collinare circondato da boschi. I panorami dal borgo sono molto suggestivi. Ovviamente è presente una cinta muraria, con tre ingressi. Porta dell’Arco, Porta Nuova e Porta Reatina. La sua posizione ne faceva un avamposto perfetto per controllare la valle dai nemici, sin dai tempi antichi. Il territorio, infatti, è sempre stato al centro di battaglie, prima con protagonisti Romani e Sabini, poi addirittura le autorità papali. I resti della Torre di Niccolò II testimoniano proprio un sanguinoso conflitto che si svolse in questo luogo nel 1059.

Sono da visitare, in particolare, due chiese, quella di San Valentino, originario addirittura del 700 dopo Cristo e quella di Santa Maria Assunta in Cielo, edificata ben 1.000 anni dopo. Se siamo amanti delle lunghe camminate, poi, possiamo decidere di dirigerci verso l’Eremo di San Leonardo, una piccola costruzione in pietra situata a trenta minuti di cammino dalla chiesa di San Valentino. Qui si può ammirare un bellissimo affresco che raffigura proprio il santo, insieme a Santa Caterina.

Questa è una zona molto amata per chi desidera praticare free climbing, con suggestive pareti da scalare, tutte perfettamente attrezzate. Per gli amanti del gusto, invece, ci sono diverse trattorie da assaggiare. Non solo, perché è assolutamente da portare a casa una bottiglia d’olio extravergine d’oliva dei Monti Sabini, una vera prelibatezza. Roccantica, a pochi chilometri da Roma, ecco un borgo medioevale ideale per una giornata fuori porta, soprattutto in primavera.

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