Sta per iniziare una correzione dei mercati? Focus sul cambio euro dollaro e alcune azioni di Piazza Affari

Previsioni di breve termine sui mercati azionari-Foto da pixabay.com

Da circa un mese i listini azionari internazionali msotrano una strana connotazione grafica. Infatti, si muovono in una sorta di fase laterale rialzista e di tanto in tanto vengono segnati nuovi massimi di periodo. Ad oggi, Wall Street è sempre sui massimi e tende ad aggiornarli, gli altri indici che analizziamo in questa rubrica, sono distanti da essi di alcuni punti percentuali. Cosa accadrà ora? Si allineeranno gli indici? Sta per iniziare una correzione dei mercati oppure Wall Street tirerà tutti al rialzo? Una risposta non è facile anche se nei prossimi paragrafi,  cercheremo di mantenere il polso della situazione in modo semplice.

Cambio euro dollaro

Dopo che la BCE ha tagliato i tassi di intetresse, il cambio negli ultimi giorni si è mosso in area 1,07. Da inizio anno, ha segnato il minimo a 1,0601 e il massimo a 1,1054. L’Alligator Indicator sui time frame giornaliero e settimanale è impostato al ribasso/laterale con delle divergenze ribassiste sui nostri oscillatori di breve e medio lungo termine. La tenuta al ribasso nei prossimi giorni di area 1,0916 (massimo del 4 giugno)  potrebbe portare i prezzi verso 1,0601 (minimo del 16 aprile) e poi successivamente verso 1,0448 (minimo del 3 ottobre del 2023).  Ad oggi, in base ai nostri calcoli, sono elevate le probabilità che si possa andare verso la parità.

Lo studio dei grafici di azioni a Piazza Affari con l’ausilio dei nostri algoritmi

Saipem

Le news

ENI ha iniziato la vendita di circa il 10% del capitale di Saipem tramite una procedura di accelerated bookbuilding. Le azioni in vendita non sono soggette al patto parasociale tra Eni e Cdp Equity. La società possiede il 31,19% delle azioni ordinarie di Saipem, di cui circa il 18,69% sono liberamente trasferibili.

Ultimissima

Il collocamento è poi già avvenuto con una procedura accelerata di raccolta ordini a un prezzo di 1,970 euro per azione.

Il collocamento è rivolto a investitori istituzionali e sarà gestito da un consorzio di banche che include Citigroup, Goldman Sachs International, Intesa Sanpaolo, Natixis e UniCredit come Joint Global Coordinators e Joint Bookrunners. ENI si è impegnata a non vendere altre azioni di Saipem sul mercato per 180 giorni senza il consenso dei Joint Bookrunners, salvo eccezioni previste dalle prassi di mercato.

Le azioni negli ultimi giorni  si sono mosse in area 2,06 euro. L’Alligator Indicator sui time frame giornaliero e settimanale è impostato al ribasso/laterale. La tenuta nei prossimi giorni di area 2,188 (massimo del 6 giugno)  potrebbe portare i prezzi verso 2,011 (minimo del 25 marzo) e poi successivamente verso 1,8207, media mobile a 200 giorni.

Le raccomandazioni medie degli analisti come risulta dalle riviste spiecializzate sono le seguenti:

Buy con target a 2,74 euro.

Sta per iniziare una correzione dei mercati?

La seduta di contrattazione del 12 giugno ha chiuso ai seguenti prezzi:

Dax Future

18.635

Eurostoxx Future

5.036

Ftse Mib Future

34.360

S&P500 

5.421,03.

Cosa potrebbe far scattare l’inizio di un ribasso di alcuni punti percentuali? Chiusure settimanali inferiori a:

Dax Future

18.400

Eurostoxx Future

4.946

Ftse Mib Future

34.200

S&P500 

5.234.

Oggi, non si può escludere ancora nessuna ipotesi: sia al rialzo che al ribasso. Siamo convinti comunque che i nodi stiano per venire al pettine. Non ci sorprenderemmo se vedessimo i prezzi risalire entro giugno  a nuovi massimi anche per i mercati europei.

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