Reddito di 8.000 euro abitazione e contributi fino a 20.000 euro per chi trasferisce la residenza

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Ecco le agevolazioni sotto forma di reddito di 8.000 euro abitazione e contributi fino a 20.000 euro per chi trasferisce la residenza.

Nella stessa area del centro Italia dove, tempo addietro, è stato sperimentato il modello dell’ “albergo diffuso”, ora è al via un’altra iniziativa da tenere sott’occhio. Questa volta l’amministrazione comunale in provincia dell’Aquila, mette in atto una serie di agevolazioni e contributi per chi è disposto a cambiare residenza. Vediamo quindi, in dettaglio, cosa si cela realmente dietro alla promessa di reddito di 8.000 euro, abitazione e contributi fino a 20.000 euro per chi trasferisce la residenza.

Quali sono le agevolazioni

Il progetto messo in campo dal Comune  di Santo Stefano di Sessanio, in provincia dell’Aquila, prevede quanto segue, per chi è disposto a trasferirsi in loco. E cioè:

a) un contributo mensile a fondo perduto per tre anni fino ad un massimo di 8.000 euro annui;

b) la messa a disposizione di un’abitazione dietro la corresponsione di un simbolico affitto;

c) un contributo a fondo perduto fino ad un massimo di 20.000 euro, una tantum, per l’avvio dell’attività d’impresa.

Per quanto riguarda quest’ultimo punto, il Comune indica quali sono le attività imprenditoriali ritenute necessarie e prioritarie, ai fini dell’implementazione di un turismo sostenibile.

Attività da avviare

Tra le attività d’impresa che il Comune considererà prioritarie si rammentano le seguenti:
a) guida turistica, sportiva/culturale;
b) informatore turistico;
c) addetto alle pulizie;
d) manutentore generico;
e) esercente negozio drugstore;
f) recupero e commercializzazione delle produzioni agroalimentari tipiche locali.

Soggetti a cui si rivolge il progetto

I soggetti a cui il progetto è diretto devono appartenere alle seguenti categorie:

a) cittadini non residenti nel territorio comunale, italiani o comunitari o;

b) cittadini di paesi terzi in possesso di permesso di soggiorno CE per soggiornanti di lungo periodo rilasciato a tempo indeterminato (già “carta di soggiorno”);

c) soggetti di età non inferiore agli anni 18 e non superiore ai 40;

d) soggetti esenti da condanne con sentenze passate in giudicato per qualsiasi reato che incida sulla moralità del cittadino;

e) soggetti esenti da procedimenti e/o condanne penali in corso nei confronti di persone e/o la Pubblica Amministrazione o potenzialmente lesivi dell’immagine della Pubblica Amministrazione;

f) soggetti che intendono trasferire la loro residenza, per un tempo minimo di 5 anni, nel Comune di Santo Stefano di Sessanio.

In caso poi di cittadini italiani si richiede un ulteriore requisito e cioè che provengano da Comuni con un numero di residenti, all’1 gennaio 2020, non inferiore a 2.000 residenti.

Termini per inviare manifestazione d’interesse

Per i soggetti interessati che abbiano i requisiti sopra esposti, è necessario attivarsi entro e non oltre il 15 novembre 2020. Entro tale data, il Comune intende infatti acquisire i riscontri in merito a questa consultazione  di mercato. Per cui, al fine di accedere alla compilazione del questionario da inviare entro la data suddetta, è sufficiente cliccare su questo link. Il Comune tiene inoltre a precisare che la partecipazione alla consultazione preliminare di mercato, non assicura né conferisce vantaggi rispetto alla partecipazione successiva all’avviso.

Per ora si tratta quindi di una semplice consultazione alla quale però, stando a quanto si legge nella home page del Comune, ha fatto subito seguito un certo interesse. A poche ore dall’avvio della procedura sono già pervenute quasi un centinaio di risposte. Stiamo quindi a vedere se anche questo nuovo progetto di “residenza attiva” replicherà il successo dell’ “albergo diffuso”. Ecco quindi cosa si cela dietro la promessa di reddito di 8.000 euro abitazione e contributi fino a 20.000 euro per chi trasferisce la residenza.

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