Pochi la scelgono ma questa pianta con la sua eleganza sostituirà i soliti ficus nell’arredamento di casa

kenzia

Spesso cerchiamo di abbellire le nostre case con piante d’appartamento e fiori. Tra quelle più diffuse oltre alle classiche orchidee troviamo i pothos e ficus. Le diverse varietà di Ficus, beniamino e robusta i più amati sono facili da curare e donano subito alla casa l’aspetto di una foresta.

Ma non esistono solamente i ficus dal momento che l’effetto potrà essere raggiunto anche coltivando la Kenzia.

Alcuni la conosceranno già, una pianta molto comune negli appartamenti per la sua rusticità e la sua lunga vita. Anche se pochi la scelgono questa pianta con la sua eleganza sostituirà i soliti ficus nell’arredamento di casa.

Uno degli aspetti più apprezzati di questa pianta è la sua crescita lenta, a fare da contrappeso il prezzo elevato degli esemplari più grandi.

La Kenzia si potrà acquistare in vivai specializzati ma anche nei supermercati, spesso sono piante più piccole. Il costo varierà molto dalle dimensioni della pianta, per una Kenzia alta sul metro e mezzo il prezzo varierà tra i 30 e i 60 euro.
Prima di comprarla accertarsi che non abbia punte gialle o secche che potrebbero indicare una pianta poco sana.

Pochi la scelgono ma questa pianta con la sua eleganza sostituirà i soliti ficus nell’arredamento di casa

Una volta portata a casa la Kenzia dovrà essere sistemata in una stanza luminosa ma lontana dai raggi solari diretti.

Quindi assolutamente non va posizionata su una finestra esposta a Sud, meglio la penombra. Una pianta perfetta per la stagione invernale dal momento che resiste bene fino a temperature di 12 gradi. Tuttavia, la temperatura ideale è quella che va dai 16 ai 25 gradi con frequenti vaporizzazioni.

Le annaffiature devono essere sporadiche, durante l’estate sarà sufficiente una volta alla settimana mentre in autunno e in inverno due volte al mese.

La concimazione dovrà avvenire in primavera ed estate con un concime per piante verdi.

La Kenzia dovrà essere rinvasata ogni due anni all’inizio della primavera utilizzando un contenitore di due misure in più.

Per rinvasare si consiglia di utilizzare terriccio universale e torba aggiungendo anche dell’argilla espansa sul fondo del vaso.

Tra le cause della morte di questa pianta al primo posto si trova l’eccesso di acqua che porterà le foglie a seccare. Si potrà provare a rinvasarla ma difficilmente si riuscirà a recuperare con successo.

Per quanto riguarda gli insetti non è soggetta a particolari attacchi se non quello della mosca bianca. Si riconoscerà facilmente dal momento che basterà muovere le foglie per vedere moscerini bianchi volare via.

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