Per un investimento fino a 36 mesi ecco lo strumento che fa guadagnare quasi il 10%

Guadagnare il 10% in 36 mesi-proiezionidiborsa.it

Non è difficile trasformare 10.000 euro in quasi 11.000 euro in circa 36 mesi, basta scegliere lo strumento più adatto. Ecco chi offre il rendimento maggiore tra titoli di Stato, conti di deposito e Buoni postali

Col rialzo dei tassi di interesse investire nel breve periodo su obbligazioni, conti di deposito, titoli di Stato, Buoni postali, ecc. è diventato molto conveniente. I rendimenti sono schizzati in alto negli ultimi 12 mesi in conseguenza della politica monetaria restrittiva della BCE. I rendimenti a 3 anni, a 5 o a 10 anni in questo preciso momento storico sono molto vicini, quindi conviene investire su scadenze brevi.

Supponiamo che un risparmiatore voglia investire 10.000 euro su una scadenza a 36 mesi. Immaginiamo anche che desideri avere un rendimento garantito e un guadagno sicuro. Per soddisfare questa esigenza potrebbe rivolgersi a 3 strumenti di investimenti molto comuni, Titoli di Stato, in particolare BTP, conti di deposito oppure Buoni postali. Su quale dei tre puntare?

Per un investimento fino a 36 mesi perché il Buono postale è sfavorito

Andiamo per esclusione. Tutti e 3 godono di garanzie molto elevate di restituzione del capitale e di possibilità di perdita nulle. Quindi il metro di valutazione dovrebbe concentrarsi sul rendimento netto ottenibile dopo un investimento di 3 anni. Un Buono postale ha un rendimento molto più basso rispetto alle altre due opzioni. I Buoni fruttiferi postali hanno una tassazione agevolata del 12,50%, pari a quella dei titoli di Stato, ma inferiore a quella del 26% sui conti di deposito.

Il Buono postale 3 anni Plus ha una durata esattamente di 36 mesi e un rendimento annuo a scadenza dell’1,5% lordo. Ma gli interessi si ricevono solamente al momento del rimborso. Se si disinveste prima si perde tutto il guadagno ma si riceve indietro l’intero valore nominale. Questo Buono a scadenza offre un rendimento totale netto del 4% circa. Quindi i 10.000 euro investiti dopo 36 mesi frutteranno circa 400 euro.

Confronto tra BTP a 3 anni e conto di deposito: ecco chi vince

Quanto si guadagnerebbe investendo in BTP con scadenza residua di 3 anni o in un conto di deposito a 36 mesi? Il BTP che scade a giugno del 2026 (Isin: IT0005170839) ha una durata residua proprio di 36 mesi. Al momento della stesura di questo articolo, il titolo ha un prezzo di 94,8 centesimi e quindi un rendimento a scadenza del 3% netto. Il rendimento totale netto, acquistato a questo prezzo e tenuto fino al rimborso, sarà del 9,3%.

Ma se investissimo in un conto di deposito? Sappiamo che questi strumenti permettono un investimento flessibile che va da 1 mese fino a 5 anni. Ovviamente i rendimenti sono crescenti. In caso di investimento a 36 mesi, l’offerta migliore offre un tasso netto annuo del 3,15%. Investendo 10.000 euro, a scadenza gli interessi maturati saranno di circa 945 euro, quindi un interesse totale del 9,4% netto.

Chi avesse un orizzonte temporale ancora più breve, per un investimento fino  a12 mesi potrebbe puntare anche sui BOT, o su BTP con scadenza residua inferiore ai 12 mesi. Infine anche se il Buono postale ha rendimenti inferiori, ha comunque alcuni punti di forza che lo potrebbero far preferire ad altre soluzioni.

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