Sono ormai già alcune sedute chele azioni ENEL stentano e non si accodano al rialzo che sta caratterizzando il Ftse Mib trainato dalle banche. Per capire la gravità della debolezza di questo titolo basti pensare che da inizio settimana il Ftse Mib Index guadagna l’1,01%, mentre ENEL perde il 3,87%. Eppure qualcosa si sta muovendo e l’attuale debolezza potrebbe essere un’ottima occasione di acquisto.
Cosa sta accadendo alla società?
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Uno dei principali problemi di ENEL è il suo elevato rapporto tra debito e capitalizzazione (DC). Il titolo, infatti, si colloca nella top 20% di Piazza Affari dei titoli con il DC più elevato. Va anche detto, però, che la società è in ottima compagnia visto che è preceduta dai principali titoli del settore bancario come Banco BPM, Intesa Sanpaolo, Banca Mediolanum, Mediobanca e Unicredit. Il primo posto della classifica, poi, è occupato da Banca MPS. Se, invece, si guarda al debito assoluto scopriamo che con circa 95 miliardi di euro, ENEL si colloca al terzo posto dietro a Unicredit e Intesa Sanpaolo ognuno con un debito di circa 115 miliardi di euro.
Al fine di ridurre il debito, la società ha iniziato un piano di dismissioni molto importante in America Latina. La capogruppo ENEL Americas, infatti, sta cercando compratori per le attività in Perù (stimate circa 3 miliardi di euro) e in Argentina. Intanto a fine dicembre 2022 ha ceduto le sua attività in Brasile per un valore di 1,5 miliardi di euro serviti per abbattere il debito.
Nel lungo periodo, quindi, questa politica di dismissioni per ridurre il debito potrebbe portare a importanti vantaggi per gli azionisti.
Per ENEL il ribasso potrebbe non esser ancora finito: le indicazioni dell’analisi grafica
Il titolo ENEL (MIL:ENE) ha chiuso la seduta del 1 febbraio a quota 5,273 euro, in ribasso del 2,19% rispetto alla chiusura precedente.
Medie impostate al ribasso per il titolo ENEL che potrebbe continuare a scendere – proiezionidiborsa.it
Sono già tre le sedute consecutive al ribasso. Una sequenza del genere non si vedeva dall’ottobre del 2022. La debolezza del titolo, quindi, è evidente anche se si sta avvicinando un importante livello dal quale potrebbe partire un’importante inversione di tendenza oppure un’accelerazione ribassista. Questo livello passa per 5,201 € e rappresenta l’approdo naturale del ribasso in corso.
Una chiusura sotto questo livello potrebbe favorire un’accelerazione ribassista con obiettivo in area 4,79 €. La massima estensione del ribasso, invece, potrebbe andare a collocarsi in area 4,37 €. Quindi, per ENEL il ribasso potrebbe non esser ancora finito.
La tenuta del supporto, invece, potrebbe far scattare al rialzo le azioni ENEL. Per una conferma della ripresa del rialzo, però, bisognerà attendere la rottura dei massimi recenti in area 5,6 €.
