Pensione anticipata a 61 anni anche senza Legge 104 per questi lavoratori che inviano domanda entro il primo maggio

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Sono tanti i lavoratori che attendono il fatidico momento di andare in pensione soprattutto coloro che svolgono lavori particolarmente faticosi e usuranti. Proprio per questa categoria di lavoratori il nostro legislatore ha previsto la possibilità di accedere anticipatamente alla pensione. La possibilità di accedere alla pensione anticipata senza il raggiungimento dell’età anagrafica prevista per la pensione ordinaria è stata introdotta dal D. Lgs. n. 67/2011.

Il nostro legislatore pertanto offre la possibilità di accedere alla pensione anticipata a 61 anni anche avere i benefici della Legge 104. Tuttavia è necessario rispettare determinate scadenze e requisiti. L’INPS con il messaggio n. 1201/2022 fornisce le istruzioni per la presentazione delle domande di riconoscimento dello svolgimento di lavori particolarmente faticosi e usuranti. In particolare dovranno presentare la domanda coloro che perfezionano i requisiti nell’anno 2023, entro il primo maggio 2022. Anche i lavoratori dipendenti del settore privato che hanno svolto lavori particolarmente faticosi potranno presentare la relativa domanda. Purché raggiungano il diritto alla pensione di anzianità con il cumulo della contribuzione versata in una delle gestioni speciali dei lavoratori autonomi.

Pensione anticipata a 61 anni anche senza Legge 104 per questi lavoratori che inviano domanda entro il 1° maggio

Le categorie di lavoratori che potranno beneficiare dell’accesso anticipato alla pensione sono i lavoratori impegnati in mansioni particolarmente usuranti. Ovvero i lavoratori addetti alla linea catena e i conducenti di veicoli per il trasporto pubblico.

Questi lavoratori che maturano i seguenti requisiti dal primo gennaio 2023 al 31 dicembre 2023 potranno conseguire il pensionamento anticipato, in particolare:

  • anzianità contributiva di almeno 35 anni;
  • età minima di 61 anni e 7 mesi se lavoratori dipendenti o 62 anni e 7 mesi se autonomi.

A queste categorie si aggiungono i lavoratori notturni a turno occupati per un numero di giorni lavorativi pari o superiori a 78 all’anno. Nonché i lavoratori notturni che prestano attività per periodi di durata pari all’intero anno lavorativo.

Mentre per i lavoratori occupati per un numero di giorni inferiori all’anno, da 64 a 71, possono accedere alla pensione anticipata con requisiti anagrafici diversi. In particolare con 35 anni contributivi, ma 63 anni e 7 mesi d’età se dipendenti e 64 anni e 7 mesi d’età se autonomi.

Mentre i lavoratori occupati da 72 a 77 giorni all’anno potranno raggiungere tale trattamento con 35 anni contributivi ma con un’età leggermente inferiore. Ovvero con almeno 62 anni e 7 mesi se lavoratori dipendenti o con almeno 63 anni e 7 mesi se autonomi.

Come presentare la domanda

Coloro che perfezionano i requisiti dal 1°gennaio 2023 al 31 dicembre 2023 potranno presentare la domanda di accesso al beneficio entro il primo maggio 2022. La domanda dovrà contenere tutta la documentazione minima richiesta dalla legge e il modulo AP45 e si dovrà inoltrare per via telematica. Agli interessati che presentano domanda e che perfezioneranno i requisiti nel 2023, l’INPS comunicherà l’eventuale accoglimento con riserva. Ciò in quanto l’efficacia del provvedimento è subordinato all’accertamento effettivo dei requisiti.

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