Mediobanca aumenta l’utile e vola a Piazza Affari. Si infiamma il risiko bancario italiano

Mediobanca aumenta l’utile e vola a Piazza Affari. Si infiamma il risiko bancario italiano

Mediobanca ha pubblicato i risultati finanziari degli ultimi 9 mesi, che hanno mostrato un andamento decisamente positivo. L’utile netto è salito a circa 1 miliardo, registrando un incremento del 5%. Le azioni del colosso bancario, inoltre, sono attualmente tra quelle più redditizie a Piazza Affari e, attualmente, hanno un valore di 20,38 euro (in rialzo del 5,40%).

Ma Mediobanca è coinvolta in un’importantissima operazione di risiko bancario. A gennaio, Monte dei Paschi di Siena ha presentato un’OPS (Offerta Pubblica di Scambio) su Mediobanca che, invece, è decisa a conquistare Banca Generali.

OPS Mediobanca su Banca Generali: l’obiettivo è la creazione di un vero e proprio colosso industriale

OPS Mediobanca su Banca Generali: l’obiettivo è la creazione di un vero e proprio colosso industriale

OPS Mediobanca su Banca Generali: l’obiettivo è la creazione di un vero e proprio colosso industriale [foto @Pavel Kapysh/Shutterstock.com, solo per uso editoriale]

Mediobanca è sempre più intenzionata a mettere le mani su Banca Generali (che fa capo a Generali Assicurazioni) e a diventare leader nel settore bancario e assicurativo, creando di circa 3.700 professionisti e con un’elevata capacità di crescita organica. Per tale motivo, ha lanciato un’OPS sul 100% di Banca Generali, che dovrebbe concludersi nel mese di ottobre e avrebbe un valore totale di 6,3 miliardi di euro.

L’offerta prevede la cessazione di tutte le quote di Mediobanca nel gruppo Generali, ai fini dell’acquisto di Banca Generali. Dal connubio, il rapporto tra i due gruppi si tramuterebbe da finanziario a industriale e consacrerebbe Mediobanca quale leader nel Wealth Management, tramite la gestione di 210 miliardi di euro di attivi, ricavi di 2 miliardi e capacità di crescita di più di 15 miliardi annui. Nascerebbe, dunque, un gruppo unico per modello di business, con ricavi fino a 4,4 miliardi di euro e un utile netto a 0,8 miliardi.

L’OPS su Banca Generali potrebbe essere una contromossa all’offerta presentata da Monte dei poaschi di Siena su Mediobanca, perché taglierebbe dai giochi la quota di Generali dell’istituto di Piazzetta Cuccia, vero oggetto del desiderio di Monte dei Paschi di Siena. Bisognerà, tuttavia, capire cosa ne sarà dell’OPS di Banca MPS su Mediobanca. Gli azionisti di Monte dei Paschi, infatti, hanno approvato l’operazione, ma il gruppo guidato da Alberto Nagel ha rifiutato l’offerta, sostenendo la sussistenza di alcuni fattori di rischio.

Attesa per l’assemblea Mediobanca: scontro sull’OPS di Banca MPS

Attesa per l’assemblea Mediobanca: scontro sull’OPS di Banca MPS

Attesa per l’assemblea Mediobanca: scontro sull’OPS di Banca MPS [foto @Barbarazm/Shutterstock.com, solo per uso editoriale]

Il prossimo 16 giugno si terrà l’assemblea degli azionisti di Mediobanca e Nagel ha dichiarato di aver ricevuto dei feedback positivi da parte degli azionisti sull’OPS che è stata lanciata su Banca Generali. L’offerta andrà in porto solo con un minimo di adesione del 50% più uno degli azionisti. In tale occasione, bisognerà decidere se accettare l’offerta pubblica di Monte dei Paschi di Siena o approvare l’affare su Banca Generali e individuare un’apposita strategia di crescita individuale.

Nonostante Mediobanca non abbia la capacità di intraprendere azioni difensive contro l’OPS di Banca MPS, può rilanciare l’offerta sulla quota di Generali. Nagel, infatti, ha sottolineato come l’intenzione sarebbe quella di contrastare le operazioni di risiko dell’istituto senese.

L’Amministratore Delegato ha, infine, richiamato le parole di Francesco Milleri, presidente di Delfin (la holding della famiglia Del Vecchio che rappresenta uno dei maggiori azionisti di Mediobanca): “Si tratta di un’operazione che fa crescere Mediobanca da un punto di vista industriale, fa crescere Generali e contribuisce a migliorare la governance presso queste tre entità: ovvero Mediobanca, Generali e Banca Generali”.