La crisi geopolitica e quella commerciale influiscono inevitabilmente anche sulle scelte degli investitori, che costruiscono il proprio portafoglio seguendo l’andamento dei settori con le più elevate possibilità di crescita. Tra le società europee con le migliori aspettative ci sono le utilities, che mantengono dei dati finanziari stabili e affidabili.
Nonostante le incertezze economiche, le realtà appartenenti a tale comparto non solo hanno registrato guadagni superiori alla media, ma sono tutt’ora in grado di assicurare un rendimento costante agli azionisti, per mezzo dei dividendi.
Utilities: quali garanzie assicurano in tempi di crisi?
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Le utilities sono le aziende che si occupano della produzione, della fornitura e della gestione di servizi primari, come l’energia elettrica, il gas e l’acqua; rivestono, dunque, un ruolo fondamentale per la società perché contribuiscono allo sviluppo economico globale e al soddisfacimento delle esigenze dei cittadini.

Utilities: quali garanzie assicurano in tempi di crisi?
Si rivelano una buona opzione per diversificare il portafoglio quando l’azionario è al ribasso e gli investitori desiderano puntare sul lungo periodo. Se il valore delle azioni scende, infatti, i guadagni da dividendo si innalzano (ovviamente se le cedole vengono disciplinate in maniera coerente).
In base a quanto rilevato dai principali analisti, in Europa non tutti i settori economici hanno accusato allo stesso modo l’imposizione dei dazi e proprio le utilities si sono contraddistinte per la sovraperformance, perché esposte al mercato americano in maniera inferiore. Allo stesso tempo, queste società spiccano per una perfetta politica dividendi, visto che il comparto energetico è quello che riconosce le cedole più ricche nel nostro continente.
Ma tra le ragioni per le quali moltissimi investitori puntano sulle utilities c’è anche la bassa speculazione di questa tipologia di mercato, in cui i ricavi sono costanti (e spesso non elevati) e il rischio contenuto. Quali sono le società più affidabili e che garantiscono rendite anche in questo momento di incertezza economica e finanziaria?
Le due società da tenere sott’occhio secondo gli analisti di Morningstar
Una delle regole più efficaci per guadagnare dai dividendi delle utilities è non comprare le azioni a un prezzo eccessivamente elevato e scegliere le aziende caratterizzate da un fair value pari almeno a 1. Sarebbe, inoltre, preferibile che la società possieda un andamento costante nel pagamento dei dividendi nell’ultimo decennio e che il dividend yield sia maggiore del 3%, come hanno evidenziato gli analisti di Morningstar.

Le due società da tenere sott’occhio secondo gli analisti di Morningstar [foto @T. Schneider/Shutterstock.com, solo per uso editoriale]
In particolare, le due società che attualmente rispettano questi requisiti sono E.ON ed ENEL. La prima è l’azienda tedesca impegnata dell’ambito delle energie rinnovabili e del nucleare. Gli analisti di Morningstare le hanno attribuito un rating “Medium”, grazie al tasso di sconto rispetto al fair value del 15%. Il dividendo 2025 (relativo al 2024) è stato fissato a 0,55 euro e verrà pagato il prossimo 20 maggio.
ENEL, invece, è il colosso italiano impegnato nel settore dell’energia e del gas che ha ottenuto il Rating Morningstar di “Medium”, con un tasso di sconto rispetto al fair value del 7%. In base a quanto dichiarato dal Piano Strategico 2025-2027, il dividendo 2025 ammonta a 0,46 euro per azione e lo stacco cedola è previsto per il 21 luglio.