La BCE ha scelto due crypto per l’Euro Digitale: il progetto che rivoluzionerà la finanza è finalmente realtà!

La BCE ha scelto due crypto per l'Euro Digitale: il progetto che rivoluzionerà la finanza è finalmente realtà!

L’Europa ha intenzione di trasformare il proprio sistema finanziario e rafforzarlo, senza stravolgerne le basi. A tal fine, ha deciso di progettare il cd. Euro Digitale, una valuta elettronica sviluppata dalla Banca Centrale Europea, gratuita e accessibile a tutti. Lo scopo primario è concorrere con gli operatori dei pagamenti digitali extra europei.

L’introduzione dell’Euro Digitale consentirebbe la creazione di un mercato unico per i pagamenti, con l’abolizione delle disparità tra le imprese. Lo step fondamentale per perseguire tale obiettivo è, ovviamente, la costruzione di un apparato tecnologico all’avanguardia, robusto e sicuro, che consenta la diffusione della moneta elettronica in tutta l’Eurozona.

Al riguardo, sono stati presentati due progetti crypto da parte di società private, individuate tra 70 realtà che stanno ideando piattaforme dirette alla gestione di questa nuova valuta. Si tratta di COTI e Quant Network, accolte immediatamente con enorme entusiasmo dal mercato; la criptovaluta legata a COTI, infatti, ha guadagnato il 6% in pochissimo tempo.

COTI e Quant Network a sostegno dell’Euro Digitale: i vantaggi per gli utenti

COTI e Quant Network a sostegno dell'Euro Digitale: i vantaggi per gli utenti

COTI e Quant Network a sostegno dell’Euro Digitale: i vantaggi per gli utenti

L’Euro Digitale voluto dalla BCE permetterà la fruizione, da parte di cittadini e imprese, di nuovi canali di pagamento, con una valuta tokenizzata o simile alle comuni blockchain. COTI ha comunicato il proprio impegno nel progetto, evidenziando come il suo apporto consisterà nell’introduzione di sofisticate tecnologie di tutela della privacy e di protezione dei dati sensibili degli utenti. Il sistema privacy compliant di COTI, basato su Garbled Circuits onchain, inoltre, potrà incrementare la fiducia nella finanza digitale.

Una delle caratteristiche principali dell’Euro Digitale è la possibilità di utilizzo anche in modalità offline, per assicurare l’anonimato al pari del contante fisico. La nuova moneta, inoltre, dovrà essere altamente inclusiva e accessibile anche agli utenti che non hanno una connessione Internet o dispositivi tecnologici di ultima generazione. Il progetto, ovviamente, sarà possibile solo con la massima cooperazione tra gli Stati membri e, in particolare, tra la Banca Centrale Europea e le Banche Centrali nazionali.

Gli effetti della diffusione dell’Euro Digitale

Gli effetti della diffusione dell'Euro Digitale

Gli effetti della diffusione dell’Euro Digitale

In realtà, nell’elenco delle società private che hanno presentato istanza per la partecipazione all’ambizioso piano dell’Euro Digitale non ci sono exchange, ossia realtà direttamente collegate al settore delle criptovalute, a eccezione proprio di COTI e Quant Network.

Anche per tale motivo, il progetto verrebbe ostacolato dalle principali piattaforme crypto, che vedono l’Euro Digitale come un pericoloso concorrente. È, dunque, difficile pensare che questa tecnologia si diffonda negli Stati Uniti d’America (in Cina, invece, tale tipologia di valuta è già ampiamente utilizzata).

Se il progetto dell’Euro Digitale avrà successo, l’Europa affermerebbe la propria sovranità monetaria a livello globale, garantendo una facilitazione nelle transazioni quotidiane e un implemento dell’innovazione finanziaria. Non si tratta, infatti, di un semplice piano tecnologico, ma di una vera strategia mirante a rivoluzionare il meccanismo dei pagamenti in Europa e al perseguimento dell’indipendenza dai colossi mondiali.

Le informazioni riportate in questo articolo sono a scopo divulgativo e non devono essere intese come raccomandazioni o suggerimenti d’investimento. I dati sono ottenuti da fonti considerate affidabili. Tuttavia, la loro accuratezza, completezza o affidabilità non possono essere garantite.