Gli errori che facciamo cercando di stappare le orecchie al mare o in montagna

orecchie

Praticamente tutti nella nostra vita abbiamo provato la spiacevole sensazione di sentire le orecchie tappate. Questo ci fa percepire i suoni ovattati sino ad arrivare al dolore in situazioni estreme. Potrebbe succedere sia ai bambini che agli adulti, in diverse situazioni, per via di cause diverse.

Ci sarà capitato di sentire le orecchie “tappate” dopo un cambiamento di altitudine in montagna o durante un volo in aereo. La cosa potrebbe anche essere dovuta a un accumulo di muco o catarro nella tromba di Eustachio, allergie, riniti e infezioni all’orecchio medio o al seno nasale. Altre volte, potremmo semplicemente aver fatto entrare dell’acqua nell’orecchio in piscina, al mare o facendoci la doccia.

Cause diverse necessitano di soluzioni diverse, ma essendo un problema che consideriamo da poco, potremmo essere tentati dal cercare di risolverlo in modo “casereccio”. Vediamo quindi cosa sarebbe meglio evitare in queste occasioni e come dovremmo invece comportarci.

Gli errori che facciamo cercando di stappare le orecchie al mare o in montagna

Per prima cosa, dobbiamo tenere presente che l’orecchio è estremamente sensibile e delicato nelle sue componenti interne. Di conseguenza, dovremmo evitare tutte quelle “terapie d’urto” che potrebbero danneggiarlo. Ad esempio, evitiamo di utilizzare il cotton fioc inserendolo nel condotto uditivo. In questo modo infatti, rischiamo di spingere il cerume in profondità o addirittura di perforare il timpano. Senza contare che insistendo troppo nella stessa zona potremmo graffiare il condotto uditivo, che essendo ricco di batteri potrebbe causare infezioni.

A questo punto potremmo essere tentati di provare le cosiddette candele per la rimozione del cerume, ma non pare esserci conferma della sua efficacia. In più, il cerume potrebbe comunque depositarsi sul fondo del canale uditivo e potremmo anche rischiare di bruciarci o far cadere dell’acqua calda nell’orecchio.

Quindi, cosa dovremmo fare per “stappare” le orecchie?

Cosa fare per liberarle

Sono quindi questi gli errori che facciamo cercando di stappare e liberare le orecchie. Ma quali sono invece le raccomandazioni degli esperti? Se pensiamo che la causa possa essere un cambiamento di altitudine, proviamo a pinzarci il naso espirando a bocca chiusa. Questa manovra dovrebbe riequilibrare la pressione, ma attenzione a non esagerare espirando troppo forte.

Se invece il punto è liberarsi del cerume, potremmo provare un impacco caldo o una doccia calda di 5 o 10 minuti, così da “irrigare” il condotto uditivo con il vapore.

Se notiamo che il problema persiste, allora potrebbe essere arrivato il momento di rivolgersi al medico. In particolare, potrebbe essere l’azione più indicata se, oltre ai suoni ovattati, sentiamo male alle orecchie, rumori continui e vertigini, per non parlare poi della perdita dell’udito.

Infatti, non si tratta di farci una pedicure da soli a casa, dal momento che in ballo potrebbe esserci uno dei nostri cinque sensi.

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