Fino a 5 euro per la commissione prelievo Postepay, ma vale solo per alcune banche

ATM prelievo contanti

Se si preleva con Postepay si paga la commissione? Sono frequenti le situazioni in cui si ha la necessità di effettuare un prelievo dalla propria carta Postepay. In questo caso, ci si domanda a quanto ammonti la commissione e quale metodo sia il più conveniente per prelevare denaro, in termini di risparmio. Per i costi dei prelievo, sono intervenute delle importanti modifiche da quest’anno. Cosa cambia per i proprietari della prepagata?

Prelievo con carta Postepay: quanto costa e cosa cambia da quest’anno?

La Postepay è una delle carte ricaricabili prepagate maggiormente utilizzate dai contribuenti. Fa parte del circuito Visa o Mastercard, è comoda, ricaricabile e permette di effettuare diverse operazioni ovunque, ma dal 2025, sono state introdotte nuove norme sulle spese per i prelievi. La carta ha una serie di vantaggi ma anche dei limiti, che vanno adeguatamente ponderati prima di procedere con la sottoscrizione.

Il primo dubbio riguarda proprio i prelievi. Se vengono effettuati presso gli sportelli Postamat, sono sempre gratuiti, mentre quelli presso gli Uffici Postali abilitati vedono l’applicazione di una commissione di 1 euro. Da quest’anno, però, per i prelievi presso gli sportelli bancari abilitati è previsto un costo fisso di 2 euro. La tariffa si applica sia in Italia sia nei Paesi dell’Euro zona. Ma i costi maggiori sono quelli presso gli ATM all’Estero in valuta differente dall’Euro, che possono arrivare a 5 euro più l’1,10% della somma prelevata. Per evitare la commissione e risparmiare, è necessario organizzare attentamente le operazioni, per usufruire delle soluzioni più economiche.

Se si ha necessità di prelevare costantemente, è possibile provare delle alternative alla Postepay, perché nel tempo potrebbe rivelarsi eccessivamente onerosa. Dei soddisfacenti diversivi potrebbero essere i libretti di risparmio o i buoni fruttiferi postali, che assicurano interessi crescenti nel tempo ma non prevedono spese di prelievo. Un altro accorgimento è la realizzazione di prelievi di importi maggiori ma più sporadici, per ridurre le commissioni nell’arco dell’intero anno.

La Postepay conviene?

Nonostante le nuove spese, la carta Postepay è sempre uno degli strumenti più vantaggiosi per chi vuole beneficiare di una prepagata sicura e semplice da usare. A differenza delle normali carte di credito, non consente operazioni di importo superiore al saldo disponibile e, quindi, è indicata nelle ipotesi in cui si ha difficoltà a bilanciare le entrate con le uscite. Le nuove regole per le commissioni devono essere attentamente ricordate dagli utenti, perché informarsi è fondamentale per risparmiare. Per non perdere tutte le novità e per gestire le operazioni in maniera efficace, consigliamo di scaricare l’app di Poste Italiane o consultare il sito web ufficiale, per controllare le proprie operazioni finanziarie.