Ecco perché BTCE, nuovo strumento per negoziare Bitcoin, è vantaggioso per i piccoli investitori

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Ecco perché BTCE, nuovo strumento per negoziare Bitcoin, è vantaggioso per i piccoli investitori.

Bitcoin, la rivoluzionaria criptovaluta che ha lanciato la sfida alle fiat money di tutto il mondo, diventa sempre più strutturata nel mondo della finanza. Lo scorso 18 giugno, ETC Group e HANetf hanno infatti annunciato la quotazione sulla borsa tedesca Xetra di un nuovo veicolo di investimento in bitcoin, denominato Bitcoin Exchange Traded Crypto (BTCE).

BTCE è un veicolo finanziario con caratteristiche analoghe a quelle di un ETF, in grado di replicare l’andamento del prezzo di bitcoin. E’ il primo prodotto finanziario ad essere scambiato in borsa con compensazione centralizzata (ETC). Inoltre è supportato al 100% da bitcoin fisici e opera sulla borsa Xetra della Deutsche Börse. E’ denominato in euro. BitGo funge da depositario e il servizio Eurex Clearing di Deutsche Boerse è responsabile del clearing centrale, in modo da eliminare il rischio di controparte.

Stando agli intenti, BTCE dovrebbe portare trasparenza e protezione degli investitori, due caratteristiche che le autorità di regolamentazione e gli investitori istituzionali hanno da sempre richiesto al mondo delle criptovalute. Gli investitori dispongono di un titolo regolamentato, pur avendo l’opzione di riscattare i bitcoin a loro scelta. Grazie a questo nuovo strumento, potranno facilmente negoziare Bitcoin senza dover utilizzare necessariamente piattaforme di cripto-trading non regolamentate.

Ecco perché BTCE, nuovo strumento per negoziare Bitcoin, è vantaggioso per i piccoli investitori

Il prezzo di bitcoin non ha subito forti variazioni dopo l’annuncio del nuovo prodotto BTCE. In futuro si vedrà. Anche se il BTCE è a tutti gli effetti un ETF in bitcoin, si rivolge principalmente ad investitori al dettaglio ed è attualmente disponibile solo in Germania, Austria, Italia e Regno Unito.

Il BTCE viene fornito in cambio di una commissione annuale del 2,0%, che rende più costoso detenere bitcoin negoziati in borsa rispetto alle unità fisiche. Tuttavia, in cambio di questa commissione, gli investitori ottengono molti vantaggi. Primo, non hanno bisogno di gestire le proprie chiavi private o qualsiasi altro aspetto tecnico tipicamente associato all’acquisto e alla conservazione di bitcoin. Secondo, il BTCE è regolamentato e autorizzato a livello centrale, il che riduce il rischio di perdere denaro a causa di fattori esterni, come ad esempio hack di borsa o interruzioni della controparte.

In questa fase, è improbabile che ci sia abbastanza interesse per questo prodotto da far muovere di molto il prezzo di BTC. Tuttavia, se altri prodotti analoghi al BTCE dovessero essere lanciati nel breve periodo, questo potrebbe avere un impatto significativo sulle quotazioni di bitcoin.

La creazione del BTCE è senz’altro da leggere come una notizia positiva per il mondo delle criptovalute, in quanto potrebbe seriamente contribuire all’incremento di diffusione della più famosa criptovaluta del mondo tra i clienti al dettaglio. In attesa, è sperabile, che questo strumento possa essere esteso presto a numerose altre criptovalute.

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