Nonostante gli ultimi anni siano stati molto difficili per il comparto automotive, si registrano aumenti nelle vendite già dal primo trimestre del 2025. In cima alla classifica delle 10 auto più immatricolate di sempre troviamo “lei”, la Panda. Ma al secondo posto un’auto che non è propriamente economica.
Di quanto sono aumentati i prezzi delle auto negli ultimi 10 anni: cifre da capogiro
Rispetto al 2014 il costo di un’auto nuova è diventato sempre più irraggiungibile per le famiglie italiane, anche per quelle che cercavano i veicoli di fascia economica e più popolari, come le Fiat Panda. Proprio quest’auto ha visto aumenti di quasi il 50% negli ultimi 10 anni, a fronte ovviamente di stipendi che invece non solo non sono cresciuti ma anzi hanno visto importanti perdite di potere d’acquisto.
I rincari hanno però colpito praticamente tutti i modelli e di tute le fasce; ad esempio, una Dacia Sandero oggi costa addirittura il 67% e oltre rispetto sempre al 2014; la Golf, segna un aumento di prezzo di oltre il 64%. In linea generale, si sono visti prezzi in salita – parliamo delle auto a motore endotermico naturalmente – del 32% solo dal 2023; e ovviamente, si tratta di percentuali superiori al resto d’Europa: in Germania, ad esempio, i prezzi sono saliti mediamente solo del 19%, sempre prendendo a riferimento il medesimo periodo. I prezzi medi di un’auto nuova, nel Bel Paese, sono passati dai 20.000 ai 29.000, con un +38% a listino.
Nonostante i prezzi quasi proibitivi, la Panda svetta sulla classifica delle 10 auto più vendute in Italia. E le altre?
Siamo ormai al giro di boa per questo 2025, che nonostante numerose problematiche nel comparto automotive, ha visto una ripresa delle immatricolazioni. Secondo un report diffuso dall’UNRAE, ecco quali sono le autovetture che hanno ugualmente conquistato il cuore degli automobilisti, anche con prezzi più alti. In testa, sempre lei, la Pandina, che vanta ad oggi 54.826 vendite. A seguire, ecco gli altri modelli e marche, con evidenziato il numero di nuove immatricolazioni e il prezzo medio delle versioni base:
- Jeep Avenger – 24.390 (26.590€)
- Dacia Sandero – 24.076 (13.950€)
- Citroen C3 – 23.356 (20.550€)
- Peugeot 208 – 19.034 (26.930€)
- Dacia Duster – 17.158 (19.900€)
- Toyota Yaris – 16.485 (19.950)
- Toyota Yaris Cross – 15.592 (28.750€)
- MG ZS – 14.682 (23.490)
- Renault Clio – 10.455 (14.300€)
C’è da dire, tra l’altro, che spicca la tendenza sempre più marcata di scegliere i Suv, una categoria di veicoli che ha conquistato il cuore degli italiani. Sempre dal report di UNRAE, infatti, emerge che tra i Suv più venduti ci siano quelli di categoria B, quelli più comunemente chiamati “SUV compatti”; oltre alla Jeep Avenger, infatti, spiccano le numerose immatricolazioni dei seguenti modelli, sempre nella prima parte di questo 2025:
- Citroen C3 – 23.356
- Dacia Duster – 17.158
- Toyota Yaris Cross – 15.592
- MG ZS – 14.682
- Ford Puma – 12.777
E le auto elettriche o ibride? In questo caso si stanno verificando ancora molte contraddizioni e le vendite non decollano; in parte è dovuto ai prezzi ancora troppo alti, ma anche alla mancanza non tanto di infrastrutture (le colonnine) ma dell’efficienza delle stesse: molti automobilisti lamentano tempistiche troppo lunghe per ricaricare, caos derivante dalle offerte dei gestori che complicano la comprensione di abbonamenti, tariffe flat, tariffe a consumo e sovrapprezzi spesso incomprensibili. E alcuni automobilisti “pentiti” dell’esperienza con le elettriche giurano che non ne acquisteranno mai più una. Dunque uno scenario su cui ancora potremo vederne delle belle.