Durante le pulizie in casa facciamo attenzione ai giocattoli vintage perché alcuni sono da collezione e valgono una fortuna

giocattoli

Durante la settimana bisogna lavare i pavimenti, i sanitari, la biancheria, spolverare i mobili e tanto altro. Nel passaggio da una stagione all’altra, però, le faccende in casa aumentano. Non solo bisogna fare il cambio negli armadi, mettendo in evidenza l’abbigliamento appropriato per quel periodo dell’anno, ma spesso ne approfittiamo per fare una selezione. Capire cosa è da buttare o è ancora indossabile ci permette di fare un po’ di spazio. Lo stesso avviene con altre cose.  Può accadere, durante le pulizie in casa, di trovarci sottomano qualcosa che avevamo messo da parte e dimenticato. Libri, musicassette, lettere ma anche souvenir e altro, possono portarci indietro nel tempo con un po’ di nostalgia.

Tanti ricordi possono essere legati anche ai giocattoli. Sepolti dentro scatoloni in un angolo della casa oppure in garage, o magari su qualche mensola, rimandano a quando si era piccoli. In un’epoca tecnologica come la nostra, alcuni giochi del passato forse non attirerebbero più i bambini, chissà. Sappiamo però che ci sono dei collezionisti che ancora li conservano e sono disposti a spendere per averli.

Durante le pulizie in casa facciamo attenzione ai giocattoli vintage perché alcuni sono da collezione e valgono una fortuna

Ci sono tanti tipi di collezioni, basti pensare ai francobolli o alle monete, ma anche alla collezione dei fumetti rari. Certi giocattoli vintage sono davvero belli e alcuni varrebbero molti soldi. Vediamone alcuni:

  • Teddy Ruxpin: simpatico orsacchiotto parlante degli anni ’80, poteva essere vestito in vario modo. La sua particolarità consisteva nella dotazione di una musicassetta da inserire dietro al giocattolo, da cui si ascoltava una storia, e nel fatto che poteva muovere occhi e bocca;
  • bambole American girls: quelle ormai fuori produzione valgono qualche migliaio di dollari. Tra le più ricercate ci sono Molly McIntire, Samantha Parkington e Felicity Merriman;
  • My Little Pony: i primi ed originali risalgono agli anni ’80. Erano cavallini di plastica colorata con una criniera morbida da pettinare e che si poteva anche intrecciare;
  • macchina dei Ghostbusters: sulla scia del successo del famoso film, Ghostbusters-Acchiappafantasmi del 1984, sono stati messi in commercio vari giocattoli. Sono ricercati i protagonisti in forma di pupazzetti, detti adesso action figures, e la riproduzione della loro automobile;
  • robot di latta giapponesi: sempre negli anni ’80 in Italia divennero famosi molti cartoni animati, tra cui quelli con i robot. Mazinga e Goldrake, ad esempio, sono pezzi ormai da collezione.

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