Dove potrebbero andare i mercati settimana prossima?

Dove potrebbero andare i mercati settimana prossima-Foto da pexels.com

Il più importante appuntamento della prossima settimana è quello con la FED, che giorno 20 deciderà sui tassi. Appare già scontato che questi rimarranno invariati. Importante però, sarà l’outlook che Jerome Powell indicherà nelle prossime settimane. Come scontano molti investitori, i tassi rimarranno invariati fino al mese di giugno, o oltre? Quali sono le valutazioni da poter fare alla luce degli ultimi dati macroeonomici? E dove potrebbero andare i mercati settimana prossima?

Tagli dei tassi e FED

Cosa succederebbe se la Federal Reserve decidesse di tagliare i tassi d’interesse in anticipo? Cosa è successo nelle serie storiche e quali sono state le lezioni da imparare. Le preoccupazioni riguardano l’inflazione che sta scendendo ma è a ncora lontana dall’obiettivo del 2%. Il mercato sta già speculando su un cambio di rotta entro giugno di quest’anno, soprattutto dopo segnali di rallentamento dell’inflazione. Un esempio storico risale al 1967, quando gli Stati Uniti si trovarono in una situazione simile, con una crescita economica robusta e una crescente inflazione. La FED iniziò a stringere la politica monetaria, ma alla fine del 1966 optò per un taglio dei tassi. Questo portò a una rapida ripresa economica nel 1967, ma l’inflazione riemerse l’anno successivo, portando a nuove misure restrittive. Questo episodio offre tre lezioni: i tassi dovrebbero superare l’inflazione per un certo periodo, il tasso neutrale potrebbe essere più alto del previsto e l’equilibrio del mercato del lavoro è cruciale. Queste considerazioni sono rilevanti anche oggi, e potrebbero essere un monito.

I livelli di breve termine

La giornata di contrattazione del 15 marzo ha chiuso ai seguenti prezzi:

Dax Future

17.980

Eurostoxx Future

4.987

Ftse Mib Future

33.772

S&P500 

5.175,27.

Dove potrebbero andare i mercati settimana prossima? Ecco cosa monitorare.

I listini hanno chiuso con un segnale di continuazione rialzista. Attenzione, i mercati americani non sono andati sopra il massimo segnato nel giorno di setup dell’8 marzo! Cosa potrebbe far iniziare a cambiare la tendenza in atto dal mese di ottobre dello scorso anno? Se le chiusure di giorno 22 marzo saranno inferiori ai seguenti livelli di prezzo:

Dax Future

17.900

Eurostoxx Future

4.861

Ftse Mib Future

32.500

S&P500 

5.056.

Dove potrebbero andare i mercati settimana prossima? Focus su Mediobanca

Da inizio anno le azioni sono salite di circa il 15%. Il prezzo attuale è intorno ai 12,915 euro. Da inizio anno hanno segnato il minimo a 11,22  e il massimo a 13,025.

Dividendo previsto di 0,85 euro con data di pagamento del 22 novembre con Dividend Yied del 6,58%.

Come è messo graficamente il titolo secondo i dettami dell’analisi tecnica classica?

Al momento il POC annuale (Punto dove si sono concentrati la maggioranza degli scambi) passa in area 12,12. Questo prezzo potrebbe rappresentare un supporto nelle prossime settimane. Sotto questo livello, dove potrebbero arrivare i prezzi? Un primo obiettivo potrebbe essere il POC del 2023 che passa in area 10,90.
L’Alligator indicator (indica se in corso ci sia una fsae laterale o direzionale)  su base mensile è saldamente orientato al rialzo, e questo lascerebbe presupporre ulteriori slaite su base annuale. Le labbra dell’indicatore oggi passano a 11,556.
I livelli attuali passano per una trend line su base mensile davvero rilevante, ed è quella che parte dai massimi dell’aprile 2014 e dell’agosto 2015.
Il supporto che mantiene il trend al rialzo di lungo termine è posto in area 9,908, minimo del emse di ottobre 2023.
Abbiamo letto le raccomandazioni degli analisti* come segue:
Raccomandazione media Hold
Numero di analisti 14
Ultimo prezzo di chiusura 12,92 EUR
Prezzo obiettivo medio 13,16 EUR
Differenza / Target Medio +1,88%
A parere di questo giudizio le azioni al momento sarebbero sopttovalutate di circa 1,88%.
*Dati presi dal sito Marketscreener
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