Bollo auto: basta solo la targa per controllare in anticipo la scadenza ed evitare maggiorazioni del 30%

Bollo auto: basta solo la targa per controllare in anticipo la scadenza ed evitare maggiorazioni del 30%

Sugli autoveicoli grava in Italia una tassa sul possesso, con scadenza annuale e importo che varia a seconda della Regione di appartenenza. Il bollo auto è una delle imposte più odiate dai contribuenti e, purtroppo, anche più evase, ma in caso di inadempimento scatta l’irrogazione di pesanti sanzioni, fino alla maggiorazione del 30% dell’importo dovuto. Per fortuna, i proprietari hanno a disposizione un utile strumento telematico per scoprire in anticipo data di scadenza e somma. Per usarlo, bastano la connessione internet e un semplice smartphone, tablet o pc e la targa del veicolo.

Come verificare la scadenza del bollo auto con la targa del veicolo

Per evitare sanzioni legate al mancato pagamento del bollo auto, è essenziale effettuare il versamento dell’importo dovuto entro il mese successivo a quello di scadenza. Ad esempio, se l’imposta ha scadenza nel mese di settembre, il pagamento dovrà avvenire entro il 31 ottobre successivo. La maggior parte delle Regioni invia un avviso agli interessati, ma anche chi non riceve la comunicazione o ha perso la ricevuta dell’ultimo pagamento può conoscere con largo anticipo la data entro la quale compiere il versamento senza incorrere in sanzioni.

Basta accedere al portale ufficiale dell’ACI e inserire la targa del veicolo e la Regione di appartenenza, per visualizzare tutti i dettagli sugli adempimenti dovuti. Chi non possiede dispositivi informatici, può recarsi presso una delle strutture territoriali dell’Ente. In alternativa, le informazioni sono reperibili presso le agenzie di disbrigo pratiche auto, abilitate, attraverso il servizio PagoPA, anche al versamento dell’imposta automobilistica.

Dopo aver controllato importo e data, per il pagamento, oltre al servizio offerto dalla agenzie e dagli uffici ACI, è possibile provvedere comodamente da casa, tramite addebito sul proprio conto corrente postale o bancario, accedendo all’area riservata di Poste Italiane oppure all’home banking con l’app dell’istituto bancario. Chi vuole può pagare anche presso le tabaccherie, in contanti o con carta di debito o credito e carta ricaricabile.

Sanzioni per ritardi nel pagamento del bollo auto: a quanto ammontano?

Chi non provvede al pagamento del bollo auto entro la data di scadenza, deve versare un importo maggiorato da sanzioni e interessi di mora, il cui ammontare varia a seconda del ritardo accumulato. La maggiorazione può arrivare fino al 30%, ma grazie al ravvedimento operoso, gli interessati possono attivarsi per adempiere spontaneamente e risparmiare. In quest’ultimo caso, le sanzioni sono le seguenti:

  • sanzione dello 0,1% della cifra dovuta per ogni giorno di ritardo, entro 14 giorni;
  • sanzione dell’1,5% più gli interessi legali, per ritardi tra 15 e 30 giorni;
  • sanzione dell’1,67% più gli interessi legali, per ritardi da 31 a 90 giorni;
  • sanzione del 3,75% più gli interessi legali, per ritardi superiori a 90 giorni;
  • iscrizione a ruolo e fermo amministrativo del veicolo, per ritardi superiori a un anno.