Cercasi nonne per cucinare nella ristorazione

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Dove è attivo l’avviso “cercasi nonne per cucinare nella ristorazione”?

Nonne del mondo unitevi! Se cucinare è il vostro asso nella manica, ora potrete farlo non più solo per parenti e nipoti. E’ infatti già da qualche anno che grazie ad una brillante idea di un italo americano, è stata lanciata un’enoteca intitolata a una donna. Per cui, contrassegnati col nome e il brand di “Maria”, a New York, si servono piatti cucinati da nonne e non “semplicemente” donne. Il tutto sembra abbia preso le mosse da un annuncio in cui si cercava espressamente una figura di casalinga. Presentatasi una nonna di origini italiane, da lì è partita l’idea che si sta rivelando vincente. Vediamo quindi, più nel dettaglio, cosa si cela dietro al titolo “Cercasi nonne per cucinare nella ristorazione”.

Le origini

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All’inizio, quando cioè il ristorante è stato inaugurato, la cucina che veniva proposta era solo quella italiana. Sicuramente in omaggio alle significative figure femminili che hanno inciso nell’infanzia del proprietario. E quindi avanti tutta con paste fatte in casa della nostra migliore tradizione, ma anche polpette di carne, minestroni di verdura e salse di ogni genere. Ma come ogni storia di successo, anche questa delle nonne in carriera nella ristorazione, si è evoluta nel tempo. Vediamo come.

Le Nonnas

Visto il livello di gradimento dimostrato, la gestione dell’enoteca ha deciso poi di compiere dei passi in più. E così dalla primissima nonna italo americana, si è passati ad “assoldare” ai fornelli nonne da tutte le parti del mondo. Per cui, ad oggi, è possibile assaggiare pietanze tipiche di svariate tradizioni culinarie che hanno a che fare con i paesi di provenienza delle “Nonnas”.

Infatti ormai queste nonnine col “vizio” della cucina, sono ormai state ribattezzate da tutti come “Nonnas”. Un chiaro rimando al termine “nonna” di matrice italiana. Trattandosi però di un piccolo squadrone, è stata aggiunta la S finale, come è tipico delle forme plurali nella lingua inglese. Stando a quanto appare sui social, “Nonnas” è diventato anche un brand che, sotto forma di etichette, contrassegna, confetture e salse in barattolo.

Un trend quindi in continua ascesa che decreta la bontà dell’iniziativa. E’ infatti piuttosto frequente che la gente sia disposta a mettersi in fila per avere accesso alle prelibatezze delle “Nonnas”. E qui non si fanno certo discriminazioni razziali. Tutt’altro! Le diverse tradizioni culinarie, legate alle etnie, sono infatti un valore aggiunto. Occhio quindi se passate per New York alle etichette “Nonnas in the world”! Dietro  potrebbe celarsi una nonna di casa nostra in missione culinaria.

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