Carta libretto postale: si può pagare nei negozi?

Carta libretto postale: si può pagare nei negozi?

La carta libretto postale è una carta di pagamento legata al libretto postale, rilasciato da Poste Italiane. È l’evoluzione di uno strumento di risparmio tra i più diffusi in Italia, che ha una storia centenaria ma che oggi si è aperto a una esistenza sempre più digitalizzata. Infatti, con questa carta è possibile effettuare tutte le operazioni agli sportelli automatici (ATM) Postamat e delle altre banche, ed è indispensabile per operare sui cosiddetti “libretti dematerializzati”, affiancandosi poi a quelli cartacei. Ma come funziona davvero, e si può pagare nei negozi con questa carta? Scopriamolo insieme.

Che cos’è la carta libretto postale

La carta libretto postale è uno strumento messo a disposizione da Poste Italiane per i titolari del Libretto Smart, una versione digitale e moderna del tradizionale libretto di risparmio cartaceo. Questa carta non è una carta di credito né una carta prepagata, ma ha funzioni ben definite e limitate alle operazioni di gestione del risparmio. È utile sottolineare che la carta è strettamente collegata al libretto postale e viene rilasciata solo in presenza di un libretto attivo. Lo scopo principale della carta è quello di facilitare l’accesso ai fondi depositati sul libretto tramite sportelli automatici (ATM) del circuito Postamat.

A cosa serve la carta libretto postale

Le funzionalità della carta libretto sono le seguenti:

  • Prelievo di contanti presso tutti gli sportelli ATM Postamat;
  • Consultazione del saldo e della lista movimenti del libretto;
  • Verifica del plafond disponibile.

Non è invece possibile effettuare pagamenti nei negozi fisici o online, né tramite POS né attraverso circuiti come Visa o Mastercard.

Limiti di utilizzo della carta libretto postale

Come indicato da Poste Italiane, la carta ha anche dei limiti di prelievo:

  • Prelievo massimo giornaliero: 600 euro;
  • Prelievo massimo mensile: 2.500 euro.

Questi limiti sono pensati per un uso prudente e sicuro del deposito.

Con la carta libretto postale si può pagare nei negozi?

La domanda è lecita, ma la risposta è no. La carta libretto postale non è abilitata ai pagamenti nei negozi, online o fisici, perché non opera su circuiti di pagamento tradizionali come Bancomat, Maestro, Visa o Mastercard. Dunque, non è possibile utilizzarla come strumento di pagamento diretto, ma solo come mezzo per accedere ai propri risparmi e prelevare denaro contante.

Differenze tra carta libretto e carta PostePay

Molti utenti confondono la carta libretto con altre carte emesse da Poste Italiane, come la PostePay Standard o la PostePay Evolution. Queste ultime, infatti, sono carte di pagamento a tutti gli effetti, abilitate ai pagamenti online e nei negozi, e collegate a circuiti internazionali. Al contrario, la carta libretto:

  • Non ha IBAN;
  • Non consente accrediti di stipendio o pensione;
  • Non può essere usata per acquisti;
  • È gratuita e vincolata al possesso del libretto.

Per chi avesse necessità di collegare il proprio strumento di risparmio a una carta di pagamento, Poste Italiane mette a disposizione numerose soluzioni adatte allo scopo, tra cui la più diffusa attualmente è la PostePay Evolution, dotata di IBAN e capace di funzionare come un conto corrente base, che ha un canone annuo di 15 euro. La PostePay Standard, quella gialla per intenderci, può essere usata per gli acquisti online e in negozio, ma non ha IBAN e può essere ricaricata soltanto tramite gli strumenti ufficiali Poste o in convenzione. In alternativa, se si possiede un conto BancoPosta, questo generalmente offre l’apposita carta, che funziona anche come strumento di pagamento nei negozi.