Attenzione, nuovo Bonus 2024 al via, stavolta per genitori separati

Bonus 2024 per i genitori separati-Foto da pixabay.com

Tra i tanti bonus e i tanti incentivi, non poteva mancare qualcosa per i separati e i divorziati. E dal 12 febbraio è partito un nuovo Bonus, in questo caso dedicato ai genitori separati con problemi relativi al lavoro e all’assegno di mantenimento.

Vediamo di cosa consta questa nuova agevolazione e perché potrebbe essere molto importante come tutti gli altri Bonus di cui oggi si parla. Perché bisogna fare attenzione, nuovo Bonus 2024 al via, ma solo per chi rientra nei requisiti che adesso vedremo.

Attenzione, nuovo Bonus 2024 al via, stavolta per genitori separati

Soggetti che si sono separati dal proprio coniuge, ma che non ricevono l’assegno di mantenimento. Soggetti che si sono separati dal proprio coniuge, assoggettati all’obbligo di versare un mantenimento all’ex ma che non adempiono. Se la situazione è questa, ma nasce dal fatto che il soggetto passivo del mantenimento (ovvero il coniuge che in base al Giudice, deve versare gli alimenti), non versa perché ha perso il lavoro per oltre 3 mesi a causa della pandemia, si aprono le porte del nuovo Bonus. Basterà che colui che non ha ricevuto il mantenimento presenti una domanda entro il giorno 31 marzo 2024 in modo tale da ricevere il contributo previsto. Naturalmente non basta una situazione di questo genere per consentire ad un soggetto privato del mantenimento, di godere del Bonus. Infatti è necessario anche che questo soggetto sia in possesso di un reddito personale non superiore a 8.174 euro.

Come fare richiesta per l’indennizzo

Il Fondo nasce dall’articolo n° 12-bis, comma 1, del DL del 22 marzo 2021, dove venne istituito questo Bonus destinato a situazioni come quelle prima descritte. Con problematiche di lavoro (perdita del posto o riduzione considerevole del reddito da lavoro) sopraggiunte tra l’8 marzo 2020 ed il 31 marzo 2021. Ma solo se riconducibili alla grave emergenza epidemiologica di quel tristemente noto periodo. La domanda va presentata all’INPS, tramite l’applicativo denominato “Contributo per genitori separati o divorziati per garantire la continuità dell’erogazione dell’assegno di mantenimento”, che è presente sul sito istituzionale dell’INPS.

La domanda, come sempre, essendo digitale, deve essere presentata previo accesso all’area riservata del portale istituzionale dell’INPS. Gli strumenti di autentica sono sempre gli stessi, ovvero SPID, CIE o CNS. In alternativa, i Patronati sono disponibili a fornire come al solito la dovuta assistenza. La misura eroga un contributo massimo da 800 euro al mese per 12 mesi. Gli interessati dovranno allegare alle istanze anche la sentenza di separazione o altro documento utile a verificare il diritto al mantenimento per gli interessati.

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