Il mese di luglio si appresta a essere rovente secondo le ultime previsioni meteo, ma per fortuna molte famiglie potranno utilizzare il condizionatore “senza pensieri”; stanno per arrivare, infatti i 200 euro di “sconto” grazie al decreto bollette.
Secondo le stime, saranno tra i 3 e i 5 milioni i nuclei familiari a beneficiare della misura voluta dal Governo Meloni per aiutare chi è in difficoltà economica a sostenere i costi esorbitanti dell’energia. Una misura-tampone, certo, ma che potrà regalare un po’ di sollievo, mentre si spera che vengano prese iniziative mirate in modo da risolvere il problema a livello strutturale. Infatti in Italia la questione dei prezzi di carburanti, luce e gas è molto spinosa: i prezzi sono i più alti d’Europa, a fronte poi di stipendi fermi ormai da 20 anni e più.
Chi riceverà i 200 euro di bonus nella bolletta elettrica
Il Governo ha messo a disposizione un plafond da 3 miliardi di euro, che andranno sia alle famiglie che alle imprese. Chi ha un ISEE fino a 25 mila euro e fino a 4 figli a carico potrà dunque beneficiare di un contributo extra di 200 euro; in caso di più di 4 figli, la soglia ISEE scende a 20 mila. Infine, se il nucleo familiare rientra negli ISEE fino 9.530 euro potrà cumulare il bonus sociale, ottenendo quindi fino a 500 euro di contributo.
Come è già accaduto altre volte, lo sconto sarà automatico in bolletta, e gli utenti beneficiari non devono fare domanda. Infatti ARERA ha già inviato i dati dei nuclei familiari che rientrano nei requisiti. La misura arriva, tra l’altro, in contemporanea con una novità che riguarda proprio le bollette. Dal 1° luglio 2025 le fatture saranno molto più semplici da leggere per i clienti, con le voci di spesa ben chiare e anche con l’offerta in atto specificata in modo maggiormente visibile. In questo caso gli utenti potranno anche comprendere meglio se le condizioni contrattuali sono adatti alle esigenze e potranno confrontare con più facilità le offerte di altri fornitori di energia.
Aiuti anche alle imprese
Sempre tramite il decreto bollette sono stati stanziati anche 600 milioni di euro, destinati alle piccole e medie imprese. Lo scopo è sempre il medesimo, aiutare quelle realtà che non riescono sostenere le spese per l’energia, e anche le cosiddette aziende “energivore”. Per queste ultime saranno anticipati i 600 milioni derivanti dalle aste Ets.
Come detto si tratta di una misura temporanea, che non risolve affatto la situazione italiana; inoltre, se le tensioni in Medio Oriente dovessero perdurare o peggiorare, anche lo sconto di 200 euro verrebbe vanificato da un rialzo generalizzato dei prezzi di Luce e Gas.
