4 soluzioni che ti permetteranno di trasformare la tua casa in un investimento sicuro

trasformare casa in investimento

Molti italiani vivono in case dal valore commerciale molto elevato, soprattutto se ereditate dai genitori o dai nonni. A volte, però, risulta complicato mantenerle, a causa degli elevati costi di gestione, come spese condominiali, tasse e oneri per eventuali ristrutturazioni. Ma la casa potrebbe diventare un vero e proprio asset di investimento per vivere di rendita! Basta sfruttare le opportunità offerte dal mercato immobiliare e finanziario. Vediamo quattro possibili soluzioni.

Come vivere di rendita vendendo la casa

La prima soluzione è vendere la casa e investire il ricavato in titoli di Stato, come i BTP. I Buoni del Tesoro Poliennali sono obbligazioni emesse dallo Stato italiano che garantiscono una cedola periodica, cioè un interesse fisso (generalmente a cadenza semestrale). Il vantaggio di questa soluzione consiste nella possibilità di ottenere una rendita sicura e garantita, da usare per pagare le varie spese domestiche. In questo modo, si libera il capitale bloccato e si riducono i costi fissi. Per chi preferisce altri strumenti finanziari, inoltre, sono disponibili diverse soluzioni, come i Buoni Fruttiferi Postali.

Vendere casa e investire in BTP: quanto si guadagna?

Ma a quanto ammontano i ricavi vendendo la casa e acquistando dei BTP? Proviamo a fare un esempio, ipotizzando di avere un trilocale a Milano, valutato circa 500.000 euro, e di investire nel BTP con scadenza settembre 2040 (codice ISIN: IT0004532559), che ha una cedola lorda del 5% annuo. Questo titolo presenta 2 vantaggi: la durata sufficientemente lunga e la cedola che garantisce un flusso cedolare del 5% lordo.

Investendo oggi 500.000 euro, si riceveranno ogni anno quasi 22.000 euro, circa 1.830 euro al mese. Questi soldi saranno sufficienti per pagare un affitto per un altro immobile e per integrare eventuali redditi da lavoro o da pensione oppure vivere di rendita.

Affittare una stanza per avere una entrata costante

La seconda soluzione è affittare una stanza della casa, magari anche temporaneamente, a uso turistico. Se vendere la casa non garantisce un capitale sufficiente a pagare un affitto ed avere un’entrata extra, questa può essere una valida alternativa. Tale opzione assicura al proprietario il vantaggio di mantenere la proprietà della casa e, allo stesso tempo, di generare un reddito extra.

Consente, inoltre, di sfruttare eventuali spazi inutilizzati dell’immobile e conoscere persone nuove e arricchire la propria esperienza di vita.

Vendita della nuda proprietà per valorizzare il patrimonio immobiliare

La terza soluzione che aiuta a monetizzare il valore della casa è la vendita della nuda proprietà. Si tratta di un particolare tipo di compravendita immobiliare in cui il venditore cede al compratore la proprietà dell’immobile, ma si riserva il diritto di godimento dell’immobile per tutta la vita o per un periodo di tempo determinato. Il compratore, dunque diventa nudo proprietario ovvero proprietario dell’immobile senza il diritto di godimento.

In pratica, il nudo proprietario acquista l’immobile a un prezzo inferiore rispetto al valore di mercato, in quanto non ne può usufruire immediatamente. Il venditore, invece, incassa subito il valore dell’immobile, anche se in misura minore del valore commerciale, ma può continuare ad abitare nella casa.

Affittare la casa per breve tempo, tramite Booking o Airbnb

Oltre all’affitto tradizionale, i proprietari di immobili possono trasformare la propria casa in una struttura turistica e inserirla in circuiti molto noti, come Airbnb e Booking. Tale operazione, ovviamente, richiederà il rispetto di tutte le norme del settore oltre che un investimento iniziale (che può essere reperito grazie a diversi Bonus e agevolazioni). Sarà, poi, sufficiente solo stabilire delle tariffe corrette e pubblicizzare la propria attività, per iniziare a guadagnare!