L’INPS riconosce ai cittadini italiani (anche a quelli che risiedono all’Estero) uan serie di prestazioni previdenziali e assistenziali. Non solo pensioni, ma anche bonus, indennità e assegni, come quello di invalidità, e sussidi al reddito. Nella maggior parte dei casi, le misure vengo erogate non in maniera automatica bensì a richiesta, perché non possono essere riconosciute d’ufficio, ma è necessario presentare domanda all’Istituto Nazionale per la Previdenza Sociale. Dietro a questa semplice operazione potrebbero celarsi, tuttavia, dei problemi, perché l’istanza presentata potrebbe essere anche respinta. In tal caso, si parla di reiezione, ovvero rifiuto della richiesta inoltrata. Vediamo, dunque, come reagire e rimediare per arrivare all’accettazione della domanda presentata, nonostante il respingimento.
Cosa significa reiezione domanda INPS e come fare il riesame dell’istanza
La reiezione dell’istanza presentata all’INPS si manifesta soprattutto quando, per la prestazione richiesta, il cittadino non possiede tutti i requisiti, sulla base degli accertamenti effettuati. Questa problematica può riguardare non solo la richiesta di pensione, ma anche quella per le altre tipologie di prestazioni (ad esempio, indennità di disoccupazione e NASPI). Ma come si fa a ottenere l’accettazione dell’istanza dopo che questa, in prima battuta, è stata rifiutata? In queste ipotesi, la soluzione è il cd. riesame, un validissimo strumento pensato per la tutela dei diritti dei cittadini.
In caso di diniego di una prestazione, l’INPS garantisce al cittadino l’accesso a degli strumenti di tutela in ottemperanza a quanto previsto dalla Carta dei Servizi dell’Istituto Nazionale per la Previdenza Sociale. La domanda di riesame si presenta tramite posta elettronica certificata (PEC) ed è consentita anche quando il diritto alla prestazione è stato accettato soltanto in misura parziale oppure in caso di mancata risposta, da parte dell’Istituto di Previdenza, entro un termine massimo di 30 giorni. In pratica, con tale strumento viene chiesta una revisione della decisione presa dall’INPS.
Per conoscere la procedura burocratica dettagliata e corretta del riesame amministrativo, i cittadini possono avvalersi della consulenza e dell’assistenza dei Patronati, che collaborando con professionisti esperti e competenti, per garantire agli utenti piena tutela. Per la presentazione del riesame all’INPS, in particolare, consigliamo di rivolgersi all’avvocato del Patronato, ingaggiato proprio per offrire pieno rispetto dei diritti individuali del cittadino, tra cui, se si possiedono tutti requisiti previsti dalla normativa, l’accesso alle prestazioni previdenziali e assistenziali.