Ogni quanto cambiare la cinghia di distribuzione della macchina e quanto costa

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La macchina è uno strumento essenziale della quotidianità. Non è un mistero che rappresenti una voce consistente del capitolo “uscite” del bilancio familiare. Sia quando la si deve acquistare che per gestirla.

Tuttavia, è fondamentale assicurare al mezzo una corretta manutenzione. Investire in controlli periodici e negli interventi necessari equivale ad assicurarsi un risparmio considerevole nel lungo periodo. Un fulgido esempio di questo aspetto è rappresentato dalla cinghia di distribuzione.

Ogni quanto cambiare la cinghia di distribuzione della macchina e quanto costa

Senza troppo entrare nei dettagli, può essere utile sapere che si tratta di una componente fondamentale del motore. La sua azione permette di regolare altre funzionalità che consentono a valvole e pistoni di svolgere il loro ruolo.

Una cinghia di distribuzione danneggiata può fare da apripista a problemi molto seri all’albero motore, nonché agli stessi pistoni e valvole. A quel punto sarebbero davvero dolori sotto il profilo dei costi.

Quanto può durare la cinghia di distribuzione?

Per scongiurare questa malaugurata eventualità è determinante fare la corretta manutenzione del veicolo. In questo caso, ciò si traduce in una periodica sostituzione della cinghia della distribuzione. Un po’, per intendersi, come avviene con gli pneumatici quando si usurano.

Per chi si chiede ogni quanto si deve cambiare la cinghia di distribuzione è bene precisare che esistono delle indicazioni, ma ci sono dei distinguo da fare. Normalmente, infatti, si indica di provvedere alla sostituzione della cinghia di distribuzione ogni 5 o 6 anni o ogni 100.000 chilometri. In qualche caso si può arrivare anche a 150.000. Ma meglio fare qualche puntualizzazione.

Come capire quando si deve cambiare

Il consiglio generale è di provvedere a controlli periodici che possano valutare periodicamente lo stato della componente. Ad esempio ogni 30.000 chilometri. Può essere utile chiedere al meccanico di fiducia di fare una valutazione e anche di indicare la periodicità opportuna di un’analisi della situazione.

Anche perché il problema potrebbe rivelarsi in maniera subdola. Non di rado, infatti, la cinghia di distribuzione non fa alcun rumore che possa rivelare l’esistenza o l’avvicinarsi di problemi. Se, invece, dovesse avvertirsi qualche tipo di anomalia, è ovviamente opportuno portare il mezzo in officina.

Le cose da sapere sui costi

La sostituzione della cinghia può costare mediamente 500 euro. Attenzione, perché la cifra cambia in base all’auto che si ha, al costo della manodopera e ad altri fattori che possono influenzare le operazioni.

Il dato certo è che si tratta di un intervento che allunga la vita dell’auto, evitando problemi che potrebbero generare necessità di interventi molto più costosi. Indicazioni, queste, che risultano di utilità per chi non ha grande feeling con il mondo dei motori. Così come lo sono quelle relative all’ipotesi che il pedale della frizione rimanga abbassato.

Meglio, dunque, sapere ogni quanto cambiare la cinghia di distribuzione o quantomeno che c’è necessità di fare una valutazione periodica con l’ausilio del meccanico.

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