Mica l’aceto, ecco come combattere l’oidio primaverile di rose, vite e piante dell’orto con questi 2 rimedi naturali

rose

Nel periodo primaverile orto e giardino rinascono.

Nelle zone coltivate con frutta, verdura, officinali e spezie, riprende la vegetazione, i lavori diventano più incalzanti e si piantano nuove specie.

Negli angoli verdi più chic e scenografici, invece, moltissime piante iniziano a fiorire riempiendo la casa di colori e profumi.

Nonostante ciò, proprio in questo periodo, il nostro orto e il nostro giardino potrebbero essere minacciati da un fungo pericolosissimo e potenzialmente mortale per la flora.

L’odio, chiamato anche mal bianco, si diffonde rapidamente dalle foglie, ai rami, al tronco, fino ad arrivare su boccioli e frutti.

Ricopre tutto con una patina bianca, che inizialmente sembra farina e poi assume l’aspetto di una muffa.

Per questo, è una malattia fungina facilmente riconoscibile, che ci permette di agire tempestivamente.

Ma quali prodotti usare se volessimo scartare quelli chimici optando per quelli naturali?

Ecco due rimedi da giardinieri esperti che scopriremo nell’articolo di oggi.

Piante a rischio

L’oidio è un fungo che prolifera soprattutto quando il clima inizia a diventare più mite e nei luoghi più umidi.

Inoltre, si diffonde velocemente perché riesce a viaggiare trasportato dal vento.

Quando attecchisce inizia a indebolire la pianta, potendo provocare la caduta di foglie, frutti e boccioli, oppure spaccature nel fusto, fino ad arrivare alla morte.

La minaccia dell’oidio aleggerebbe su tantissime delle nostre piante primaverili.

Nel giardino, potrebbero essere a rischio le rose e le ortensie, ma anche le begonie e il biancospino.

Nell’orto, invece, prezzemolo, finocchio, sedano, angurie, meloni, zucchine, carote, ma anche carciofi, piselli e fragole, senza dimenticarci della vite, del pesco e del melo.

Mica l’aceto, ecco come combattere l’oidio primaverile di rose, vite e piante dell’orto con questi 2 rimedi naturali

Cercando dei rimedi naturali contro l’oidio, al contrario di quanto possiamo pensare, l’aceto non rientrerebbe tra questi.

Generalmente, si suggerisce di utilizzare il latte oppure dei macerati con aglio, ortica o equiseto.

In realtà, ci sarebbero anche altre due soluzioni.

La prima unisce due prodotti molto comuni, che potremmo già avere in casa perché hanno una sfilza di utilizzi.

Stiamo parlando dell’olio di Neem, fungicida e antibatterico, e del sapone di Marsiglia, insetticida e fortificante.

Per creare la nostra soluzione, da nebulizzare su tutta la pianta, a ogni litro di acqua tiepida dovremmo unire:

  • 3-4 scaglie di sapone di Marsiglia;
  • 7-8 gocce di olio di Neem.

In alternativa, potremmo utilizzare del bicarbonato di potassio, spesso impiegato come fungicida nell’ambito dell’agricoltura biologica.

In questo caso, dovremmo miscelarne un cucchiaio per ogni litro d’acqua, soluzione da irrorare sempre su tutta la pianta.

Infine, entrambi i trattamenti andrebbero ripetuti ogni settimana oppure ogni 10 giorni a seconda dello stadio di avanzamento della malattia.

Quindi, è proprio il caso di dirlo: mica l’aceto, ecco come combattere l’oidio primaverile con questi due preparati fai da te.

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