Indennità di disoccupazione, dopo quanto arriva il primo pagamento NASPI

INPS

La normativa italiana prevede un importante aiuto per chi perde il proprio lavoro. I lavoratori dipendenti, nel caso perdano involontariamente l’impiego, possono contare sull’indennità di disoccupazione NASPI. Un riconoscimento economico erogato dall’INPS per un massimo di 24 mesi. Durata e importo dell’indennità dipendono dai contributi versati nei 48 mesi precedenti e dalle retribuzioni medie dello stesso periodo. Il beneficio, come anticipato, spetta solo se la perdita del lavoro è involontaria e non è riconosciuto a chi presenta dimissioni volontarie. Tranne in due casi specifici: quando a presentarle è la neo mamma nel periodo di tutela, o quando si tratta di dimissioni per giusta causa. Ma, una volta presentata la domanda di indennità di disoccupazione, dopo quanto la si liquiderà?

I tempi di attesa per avere la NASPI

La preoccupazione maggiore di chi perde il lavoro, naturalmente, è quella di restare senza entrate. E, considerando che la domanda di NASPI è valida a partire dall’ottavo giorno di disoccupazione, è determinante capire dopo quanto arrivi il primo pagamento. Da tenere conto che, solitamente, la NASPI pagata in un determinato mese è riferita al mese precedente. Proprio come lo stipendio per la maggior parte dei lavoratori subordinati.

I primi 8 giorni di disoccupazione non sono coperti dall’indennità, come abbiamo detto in precedenza. Questo periodo scoperto viene chiamato “periodo di carenza” ed è importante non accettare nuovi impieghi in questo lasso di tempo. L’indennizzo, quindi, parte solo dall’ottavo giorno senza lavoro. E questo significa che, per forza di cose, il primo pagamento che si riceverà non sarà intero. Ma riferito solo allo spezzone di mese di riferimento, nella maggior parte dei casi.

Indennità di disoccupazione, dopo quanto arriva il primo pagamento NASPI

Per quanto riguarda, poi, l’attesa del primo pagamento, l’INPS fornisce dati molto incoraggianti. Nell’80% dei casi, infatti, il disoccupato riceve la liquidazione del primo pagamento entro 15 giorni dal momento in cui la domanda è stata accolta. Dal 2020, infatti, le domande di disoccupazione sono aumentate esponenzialmente a causa dell’emergenza Covid 19 che ha lasciato molti italiani senza lavoro.

Proprio per far fronte a questo aumento delle domande, l’INPS ha cercato di automatizzare i processi per sveltire il processo delle pratiche. E, quindi, per sollevare gli operatori dai controlli e limitare i tempi di accoglimento della domanda. Di conseguenza, anche i primi pagamenti dell’indennità hanno subito un miglioramento dei tempi. Di fatto, se si presenta una domanda di indennità di disoccupazione, nella maggior parte dei casi il primo pagamento arriva entro il mese successivo. In questo modo, tra l’altro, l’INPS ha eliminato anche la necessità di dover pagare arretrati di prestazioni lavorate troppo lentamente.

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