Cosa raccogliere dall’orto a settembre e quale verdura di stagione mangiare

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Sapere quali prodotti prelevare dal nostro orto alla fine dell’estate ci aiuta a limitare gli acquisti di frutta e verdura e a risparmiare. Se abbiamo un orto in casa dobbiamo sfruttarne le potenzialità, si tratta di un tesoro in grado di aiutarci con la spesa, niente deve andare sprecato, perché sarebbe un vero peccato. Coltivare secondo regole precise, in maniera ecologica, ci permette di consumare beni di provenienza certa, al giorno d’oggi è un fattore da non sottovalutare.

Risparmiare al supermercato in periodi di crisi fa la differenza e, se abbiamo diversificato con criterio, l’orto alle soglie dell’autunno ci può dare prodotti che costerebbero veramente tanto. Profumi e sapori come quelli dell’uva, dei cavoli e dei finocchi sono preziosi.

Spezie e prodotti a fine ciclo

Se non sappiamo cosa raccogliere dall’orto a settembre, alla fine dell’estate dobbiamo subito pensare a pomodori e zucchine. Prima che arrivi il freddo e il maltempo gli ultimi raccolti di questi beni, che abbiamo la fortuna di avere a portata di mano, devono essere cospicui. In molte regioni, insieme alle piante aromatiche come il basilico, finisce il ciclo vegetativo e dobbiamo approfittare delle ultime giornate di caldo e bel tempo. Raccogliamo inoltre menta, origano e prezzemolo e mettiamoli ad essiccare lontano dall’umidità.

Anche i peperoncini devono essere raccolti, fatti essiccare e conservati sott’olio. Finiscono il ciclo vegetativo peperoni e melanzane, mentre per quanto riguarda la frutta pensiamo all’uva, ai fichi, alle mele e alle pere se abbiamo la fortuna di avere le piante.

Le zuppe più buone per mantenerci in forma

La verdura da mangiare a settembre è varia. L’orto, se il clima lo permette e l’esposizione è fortunata, continua a produrre cetrioli, finocchi e sedano. Inoltre abbiamo i prodotti che vivono a cavallo tra l’estate e l’autunno e i primi cavoli e i broccoli sono veramente gustosi. Sono sapori e odori che ci accompagnano nel passaggio dai mesi più caldi ai primi freddi e le zuppe, le minestre e le insalate sono sempre saporite oltre che molto importanti per la dieta.

La nostra dieta, quella mediterranea, si basa su verdure e ortaggi dall’alto contenuto nutrizionale, tolleriamo la nostra frutta meglio di quella esotica, ne traiamo tanti benefici. Le zuppe di cavolfiore, i minestroni e le macedonie tengono alla larga i primi malanni causati dalle temperature che scendono. Ravanelli, rucola e carote possono essere raccolti tutto l’anno, mentre a settembre possiamo mettere in tavola cicoria, radicchio, spinaci e bieta.

Cosa raccogliere dall’orto a settembre e quale verdura di stagione mangiare

La caratteristica principale di molti prodotti che cogliamo dall’orto nel mese di settembre è la durata. Si conservano a lungo e possono arricchire la dispensa ed essere utilizzati quando servono. Aglio, patate, scalogno, legumi secchi e frutti da guscio ci accompagnano per tutto l’autunno.

A settembre, poi, la raccolta di funghi è certamente molto ricca. E le zuppe sono tra le più saporite. Se abbiamo la fortuna di avere degli appezzamenti in cui sono presenti, o se viviamo a contatto con la natura, raccogliere e cucinare i funghi in questo periodo ci dà molte soddisfazioni. I funghi porcini si raccolgono e si cucinano a settembre dopo la pausa estiva. Nelle pinete troviamo i sanguinelli. Nei boschi di abeti e faggi possiamo avere molta varietà. È una fortuna portare in tavola un alimento davvero pregiato.

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Faremmo un grande errore buttando queste bucce invece di usarle per cucinare

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