Assegno di inclusione 2025: ecco chi ne ha diritto e come ottenerlo

Assegno di inclusione 2025: ecco chi ne ha diritto e come ottenerlo

L’Assegno di Inclusione è la misura di contrasto alla povertà e all’emarginazione sociale che, dal 1° gennaio 2024, ha sostituito il Reddito di Cittadinanza. Al nuovo strumento, tuttavia, sono state mosse una serie di critiche, a causa dei requisiti abbastanza stringenti per l’erogazione e degli importi inferiori rispetto all’agevolazione precedente. Per moltissime persone, insomma, l’Assegno di Inclusione non sarebbe una prestazione socialmente equa.

A chi spettano 541 euro al mese di Assegno di Inclusione?

Un esempio della possibile disparità di trattamento tra i beneficiari dell’Assegno di Inclusione è la differenza di importo tra famiglie numerose e famiglie mono-componenti. Una famiglia composta da 4 persone dovrebbe essere meritevole di una maggiore tutela rispetto a una persona che vive da sola.

E, invece, esistono famiglie di 4 persone o più che percepiscono la stessa somma accordata ai nuclei meno numerosi. L’importo base stabilito per il 2025 è di 541,67 euro, mentre per le famiglie in cui c’è un disabile e/o un over 67 la prestazione ammonta a 682,50 euro. In ogni caso, la somma massima è 1.190,20 euro (1.244,30 euro per i nuclei con disabili e over 67).

L’Assegno di Inclusione è formato da due componenti: l’integrazione del reddito familiare e l’eventuale quota per le famiglie in affitto. La cifra massima comprensiva di entrambe le voci è di 780 euro al mese. Questa somma viene riconosciuta sia al singolo con ISEE pari a 0 sia a una famiglia composta da 4 persone, senza invalidi e senza presi in carico dai servizi sociali.

La Legge di Bilancio 2025 ha modificato i presupposti reddituali per accedere alla prestazione, innalzando il limite ISEE a un massimo di 10.140 euro e il reddito familiare a 6.500 euro annui. Per le famiglie formate da almeno un componente over 67 o disabile, la soglia è di 8.190 euro annui, mentre per i nuclei in affitto è pari a 10.140 euro.

L’Assegno di Inclusione può essere richiesto telematicamente, tramite il sito dell’INPS, oppure tramite un CAF o un intermediario abilitato.

Tutti i requisiti per percepire l’Assegno di Inclusione

L’Assegno di Inclusione non spetta a tutti i nuclei i familiari ma esclusivamente a quelli composti da almeno:

  • un membro di età pari o superiore a 60 anni;
  • un minorenne;
  • un invalido;
  • un soggetto in condizioni di svantaggio e incluso in un programma di assistenza dei servizi socio-sanitari territoriali.

Tutti quelli che non rientrano in tali categorie sono considerati occupabili e, quindi, non hanno diritto all’Assegno di Inclusione. La misura, in altre parole, non riguarda l’intero nucleo familiare ma soltanto i membri che rispettano i requisiti normativi. Anche per tale motivo un nucleo formato da una sola persona potrebbe percepire lo stesso importo di un nucleo di 4 componenti.

Per gli occupabili è disponibile il Supporto per la Formazione e il Lavoro, una misura rivolta ai soggetti di età compresa tra i 18 e i 59 anni e ISEE familiare fino a 6.000 euro annui. Assicura un’indennità pari a 500 al mese, a condizione che vengano seguiti corsi di formazione, qualificazione e riqualificazione professionale.