Apple si prepara a un’acquisizione da 14 miliardi di dollari per rilanciare la sfida a ChatGPT

Apple si prepara a un'acquisizione da 14 miliardi di dollari per rilanciare la sfida a ChatGPT

Apple starebbe pensando di acquisire Perplexity AI, la startup attiva nel settore della ricerca che si avvale dell’Intelligenza Artificiale. In base alla indiscrezioni segnalate da Bloomberg, sarebbero state avviate le trattative preliminari e i dirigenti Apple starebbero lavorando a un’offerta dettagliata, ma non ci sarebbe ancora stato un confronto diretto con la startup. Se le operazioni dovessero avere successo, si tratterebbe di un traguardo straordinario e inedito per la multinazionale.

Apple e Perplexity: il connubio vincente per lo sviluppo dell’AI

Perplexity AI ha un valore attuale di 14 miliardi di dollari e sta riscuotendo un notevole successo tra gli utenti che intendono avvalersi dell’Intelligenza Artificiale per fare ricerche sul web in maniera semplice e veloce. Sono proprio queste peculiarità che la rendono molto appetibile agli occhi di Apple, che potrebbe sfruttarla per combattere la concorrenza delle altre Big Tech.

Attualmente, l’azienda di Cupertino ha stipulato un accordo con Google, grazie al quale il motore di ricerca viene impostato come predefinito sui dispositivi Apple, ma la partnership potrebbe presto concludersi a causa della normativa antitrust USA. Acquisire Perplexity significherebbe avere a disposizione un’alternativa a Google senza eguali.

Nel caso in cui la trattativa di acquisizione non dovesse andare in porto, Apple potrebbe pensare di inserire Perplexity come motore di ricerca AI all’interno di Safari e Siri. L’idea piacerebbe anche al team della startup.

Quali scenari per il futuro?

Ma Apple non è l’unica azienda interessata a mettere le mani su Perplexity. Meta ha visto sfumare il tentativo di acquisizione, mentre Samsung avrebbe ideato il progetto per una collaborazione a lungo termine. Il successo della startup esperta di AI non deve di certo stupire, come hanno sottolineato gli stessi responsabili, perché denota l’impegno nell’offrire agli utenti la migliore e più accurata ricerca.

Apple, intanto, non rimane a guardare e starebbe pensando a una strategia per implementare il proprio settore di Intelligenza Artificiale; tra le idee ci sono l’ingresso in azienda del cofondatore di Safe Superintelligence, Daniel Gross. Quest’ultimo ha già lavorato in sinergia con Apple negli anni passati e aveva contribuito all’introduzione dei primi elementi di Intelligenza Artificiale di iOS. Anche Robby Walker, uno dei responsabili di Siri, è stato ingaggiato per un ambizioso progetto di creazione di un’alternativa a ChatGPT, che prende il nome di “Knowledge“. Insomma, bisognerà attendere per vedere in che modo Apple si impegnerà per sbaragliare la concorrenza.

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