13 consigli per fare acquisti online in modo più sicuro

acquisti online

In caso di guasti o nel caso in cui ti serva un nuovo oggetto per arredare casa o magari un utensile, ti rechi subito in un negozio fisico o effettui prima una ricerca online?

Probabilmente, la seconda risposta è quella corretta per la maggior parte dei lettori. Questo dato viene confermato indirettamente anche dall’ISTAT: secondo i report più recenti, circa la metà della popolazione italiana ha effettuato almeno un acquisto online nel 2024.

Come forse già sai, però, il mercato digitale può nascondere rischi anche più insidiosi di quello reale. Ecco perché è importante rimanere aggiornati e leggere i nostri 13 consigli per acquistare online in sicurezza.

Affidarsi esclusivamente a piattaforme sicure e con una buona reputazione

La sicurezza parte necessariamente dalla solidità del sito in cui desideriamo effettuare i nostri acquisti. Ecco perché i consigli raccolti in questo articolo si focalizzeranno principalmente su questo aspetto.

Se è facile a parole, nella pratica non è così immediato riconoscere la sicurezza di una piattaforma. Ecco perché molti italiani si chiedono, ad esempio, se Temu è affidabile. Il sito cinese sta portando avanti un’enorme campagna pubblicitaria, attirando l’attenzione di decine di milioni di utenti soprattutto per i prezzi dei prodotti.

Come ha rilevato Altroconsumo, però, la maggior parte degli articoli sottoposti a verifica non aveva la marcatura CE (o il marchio era contraffatto) e non presentavano alcun tipo di istruzioni in lingua italiana.

Quali sono gli elementi da controllare per verificare la sicurezza di un sito online?

Protocollo HTTPS sempre presente

Un grande classico che non bisogna mai trascurare. Anche se moltissimi programmi di navigazione segnalano eventuali difformità all’utente tramite icone colorate o notifiche, vale sempre la pena dedicare qualche secondo al controllo della barra di navigazione.

In particolare, ti consigliamo di verificare che l’indirizzo del sito inizi con “https://” e che al suo fianco ci sia un lucchetto. Questi due elementi offrono una garanzia di base riguardo all’integrità dei dati, dando all’utente la sicurezza che i trasferimenti di informazioni sono protetti da sistemi crittografici.

Recensioni verificate

Le opinioni degli altri utenti sono molto importanti, purché si tratti di recensioni oggettive e imparziali. In linea generale, ti consigliamo di prediligere piattaforme che verifichino l’identità degli utenti (non tutti allo stesso modo) come Trustpilot o Google Reviews. Se hai un po’ di tempo per approfondire il tema, ti consigliamo di leggere recensioni con vari voti, provenienti da periodi diversi e diffidare di commenti “fatti con lo stampino” o troppo entusiasti.

Trasparenza informativa e dettagli chiari sui contatti

Un sito affidabile riporta in modo chiaro e facile da trovare tutte le principali informazioni di contatto, ovvero email, telefono, indirizzo fisico e partita IVA. Nel caso in cui questi dati dovessero mancare, bisogna assolutamente effettuare ulteriori verifiche.

Presenza della partita IVA nella home page

Scavando più a fondo in un aspetto citato poco più in alto, vale la pena sottolineare che in base alla normativa applicabile nel nostro Paese (DPR 633/1972, art. 35), i soggetti con Partita IVA devono indicarla chiaramente nella homepage del proprio sito web.

In particolare, nel caso in cui una piattaforma venda prodotti o servizi online dall’Italia e non indichi la propria partita IVA è soggetta a sanzioni.

Iscrizione al Registro delle Imprese

Un altro aspetto richiesto per legge in Italia è l’iscrizione al Registro delle Imprese. Se hai qualche dubbio a riguardo, puoi effettuare questa verifica in modo piuttosto semplice e veloce direttamente su registroimprese.it (in particolare per i portali di e-commerce meno noti).

Privacy policy

Continuando lungo il filone della normativa, non possiamo dimenticarci della privacy e del Regolamento GDPR (UE 2016/679). In base a questo enorme apparato di regolamentazione, tutti i siti online che trattano informazioni personali (come i dati sensibili degli utenti dei siti di e-commerce) devono farlo in modo conforme e pubblicare con trasparenze le procedure seguite e le finalità di utilizzo.

Presenza sui social

Passiamo ora a un consiglio più soft ma comunque applicabile al 2025. La presenza sui social con pagine in italiano e la presenza di tante risposte ai commenti da parte dello staff o dell’SMM (Social Media Manager) sono aspetti che rafforzano l’affidabilità del venditore.

Meglio evitare le reti Wi-Fi pubbliche

A meno che non sia strettamente necessario, bisogna ricordarsi che le reti Wi-Fi che possiamo trovare in pubblico non garantiscono standard di sicurezza sufficienti. Ecco perché sconsigliamo di effettuare acquisti online o inserire dati sensibili quando siamo collegati a reti non protette.

Solo metodi di pagamento sicuri

Alcuni metodi di pagamento offrono sistemi di protezione da frodi e scam, come:

  • Carte di credito
  • PayPal.

Attenzione al phishing

Il phishing continua a essere la tecnica più usata per truffare gli utenti dei siti online e rubare informazioni sensibili. Ecco qualche consiglio utile:

  • Non cliccare su link sospetti.
  • Controlla con attenzione l’indirizzo del mittente.
  • Massima cautela con gli allegati.
  • I messaggi con senso di urgenza sono un indicatore di rischio.

VPN durante gli acquisti

Per concludere, ricordiamo che le VPN (Virtual Private Network) possono tornare molto utili durante gli acquisti online. Questi programmi cifrano le informazioni trasmesse, mettendole al sicuro da tentativi di intercettazione (in particolare quando ci colleghiamo alle già citate reti Wi-Fi pubbliche).