ZEW: dato deludente. Effetti e conseguenze

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ZEW: nessuna buona nuova

Dopo lo sciacquone di ieri le borse capitanate dal DAX stanno provando un per ora, timido, rimbalzo.

Se qualcuno si aspettava che il trend potesse trovare vigore grazie alla vitamina dei vari dati sullo ZEW in uscita oggi sarà senz’altro rimasto deluso:

Indice ZEW delle condizioni economiche tedesche (Nov) 58,2 65,0 70,1
Rilevazione ZEW del sentimento sull’economica tedesca (Nov) -24,1 -24,2 -24,7
Sentimento di fiducia dello ZEW -22,0 -17,3 -19,4

E’ vero che il dato sul sentimento ha battuto le attese con -24.1 versus -24.2 atteso ma è pur sempre dato negativo. Senza contare che facciamo fatica a concepire il maggiore peso dato, in base alle stellette, dagli analisti al dato sulla fiducia rispetto a quello sulle condizioni economiche.
Dato quest’ultimo, fortemente negativo, uscito a 58.2 mentre il consensus era a 65!

ZEW: “una cartina tornasole”

Una foto impietosa di un ‘economia tedesca che inizia a scontare , almeno in parte, i sacrifici imposti ai partner , che in questo modo si impoveriscono e, di conseguenza, progressivamente diminuiscono il consumo e l’acquisto dei prodotti di qualità ma elevato costo a fabbricazione tedesca.

Con numeri tedeschi del genere era impensabile che il dato dell’Unione europea fosse positivo; ed infatti leggiamo un Sentimento di fiducia dello ZEW di area UE a -22 rispetto al consenso a -17.2 ed al precedente -19.4.

ZEW ed Eurozona

Dalle parti di Bruxelles a questo punto dovrebbero convincersi che il problema dell’Europa non è l’Italia, o per lo meno non solo l’Italia. Se anche la locomotiva tedesca sbuffa e avanza a fatica è chiaro che il contesto di direttive politiche e monetarie attuale necessita di correttivi urgenti e drastici.

Coi tassi a zero i ripari offerti in passato da interventi urgenti in ambito di politica monetaria a fronte delle recessioni sono nulli totalmente,  le banche che più o meno reggono gli stress test sono comunque legate a parametri di solvibilità, adeguati nel corso degli anni per garantirne ex post la stabilità, che in caso di crisi di liquidità potranno durare pochi giorni.

ZEW e conseguenze

Ergo è necessario muoversi subito perché nel bel mezzo di una recessione sarebbe molto difficile per la burocrazia europea rianimare paesi tra cui regnano grandi disparità economiche a livello di nazione ma accomunati tristemente nella sempre maggiore distanza tra le classi più abbienti e le classi lavoratrici e da un numero di poveri sempre crescente e diffuso.

Approfondimento ZEW

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