Tutti davano per certo l’affare: Xerox (XRX) avrebbe acquistato Hewlett Packard. Ma il colpo di scena l’ha riservato il consiglio di amministrazione di Hp che ha rifiutato l’offerta. Tirano un sospiro di sollievo gli azionisti: tale decisione è stata espressa per garantire gli stessi visto che l’offerta non è stata ritenuta congrua e ci sono molti dubbi sulla effettiva operazione di acquisto visto il calo degli introiti in Xerox.
L’offerta presentata
Xerox ha fissato l’acquisto a 22 dollari per azione suddivisa per il 77% in cash e il 23% in azioni. Tradotto in moneta: 17 dollari cash e 0,137 azioni Xerox per ogni azione Hp. L’operazione era di 33 miliardi di dollari.
La porta non è chiusa
Per la legge di mercato della domanda e dell’offerta non è tutto chiuso. C’è ancora uno spiraglio aperto che l’affare possa essere concluso.
Il titolo Xerox in Borsa
Suscita curiosità alla riapertura dei mercati la reazione dell’andamento del valore del titolo. La settimana scorsa il titolo azionario aveva chiuso con 0,75% di rialzo, ora con la “bocciatura” nell’acquisizione di Hp vedremo la reazione dei mercati.
Il titolo Hp in Borsa
Effettivamente Hp anche sui mercati azionari si presenta, nonostante tutte le difficoltà del momento, almeno dal punto di vista di titolo azionario in buona salute. Aveva chiuso la settimana con +1,15%. L’andamento di Hp ha per certi versi fatto venire più di un dubbio: poteva diventare preda dei venditori pronti ad approfittare di potenziali debolezze.
Lo stato di salute di Hp a inizio ottobre
Hp è in piena ristrutturazione aziendale. Riduzione dei costi tagliando circa 9mila posti di lavoro sono dietro l’angolo. Una mazzata che avrà riverberi anche sui mercati azionari. Lo scorso anno in Hp lavoravano 55 mila persone ma il calo delle vendite dei PC desktop, delle stampanti sta mettendo a serio rischio la tenuta aziendale. Con ogni probabilità Xerox ha tentato l’acquisizione sfruttando questa debolezza. Ma la fumata bianca non c’è stata.
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