Warren Buffett incomincia a vedere nero all’orizzonte dei mercati? Come sta investendo ora?

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Per chiunque abbia deciso di investire in Borsa il nome di Warren Buffett è una garanzia.  Anche nei periodi peggiori (anzi, soprattutto nei periodi peggiori) rappresenta sempre un’ottima fonte di ispirazione. Ma che succede quando anche Warren Buffett incomincia a vedere nero all’orizzonte dei mercati? Domanda interessante e soprattutto una sorta di alibi per vedere come sta investendo ora.

La lettera agli investitori

Recentemente, nella sua tradizionale lettera agli investitori, oltre a mettere in risalto gli ottimi numeri della sua Berkshire Hathaway, l’oracolo di Omaha ha parlato di alcuni dei migliori nomi di punta del suo portafoglio. Il primo titolo è quello della BNSF, la più grande ferrovia americana. Un settore, quello dei trasporti su rotaia, particolarmente caro a Buffet.

Una dimostrazione della lungimiranza della scelta arriva anche dai numeri. Infatti nel ventennio in cui il magnate ha avuto nel suo portafoglio la BNSF, l’azienda ha registrato un aumento dei guadagni che dagli iniziali 122 milioni di dollari è passato a 3,4 miliardi. Ma tra gli altri protagonisti, sempre nella sua lettera agli investitori, Buffett ha citato anche la sua partecipazione al 5,4% di Apple.

Il caso Apple

Un investimento che, apparentemente, potrebbe andare contro il leggendario scetticismo nutrito da Buffett verso i tecnologici. Ma lui stesso ha provveduto in più sedi a rispondere che in realtà Apple rappresenta di più di una semplice azienda. Da qui la sua decisione di entrare con una sua partecipazione. Ed è proprio su Apple che si sono concentrate le attenzioni di chi ha visto il titolo della Mela essere venduto. Si è trattato però solo di un minimo taglio (venduto il 6% della quota in mano a Buffet). Una strategia di alleggerimento che non pregiudica la presenza nella ditta di Cupertino. Presenza che è ancora uno tra gli investimenti più importanti per la Berkshire Hathaway.

Come sta investendo ora?

Chi, invece, è caduto in disgrazia, ovviamente sempre riferendosi alle strategie di investimento decise da Warren Buffett, è la la Pfizer, venduta in toto (3,7 milioni di azioni). Stesso discorso per i titoli PNC (1,9 milioni di azioni, per l’esattezza). Chi non conosce le tecniche del grande investitore potrebbe aver pensato che Warren Buffett incomincia a vedere nero all’orizzonte dei mercati. Ma si tratta di un’ipotesi del tutto infondata. Anche perché, a fronte di alcune vendite che hanno sollevato qualche clamore, ci sono stati diversi acquisti. In particolare sulle aziende farmaceutiche (Merck & Co, AbbVie e Bristol-Myers Squibb) e sui petroliferi (Chevron).

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