Wall Street scalda i motori per nuovi rialzi. I livelli da non oltrepassare al ribasso

Wall Street

Forse il peggio è passato e il minimo annuale potrebbe essere stato già formato. Wall Street scalda i motori per nuovi rialzi e, dopo qualche tentennamento iniziale, oggi si dovrebbe partire al rialzo. Il minimo settimanale dovrebbe formarsi oggi, mentre il massimo nella giornata di venerdì.

Il ribasso annuale potrebbe essere agli sgoccioli

In rosso la nostra previsione annuale sull’indice azionario mondiale su scala settimanale per il 2022.

In blu il grafico dei mercati americani alla chiusura del giorno 27 maggio.

Le probabilità basate sullo studio delle serie storiche dal 1898 ad oggi evidenziano che, entro giugno 2022, le probabilità indicano che dovrebbe formarsi sia il minimo annuale sia quello decennale.

Procediamo per gradi ed oggi occupiamoci del breve termine.

I prezzi di chiusura della giornata di contrattazione degli indici americani del giorno 27 maggio sono stati i seguenti:

Dow Jones

33.212,96

Nasdaq C.

11.856,82

S&P 500

4.158,24.

Wall Street scalda i motori per nuovi rialzi. I livelli da non oltrepassare al ribasso

Dow Jones

Tendenza rialzista di brevissimo fino a quando non si assisterà a una chiusura giornaliera inferiore a 32.682. Ribassi duraturi solo con una chiusura settimanale inferiore a 31.364.

Nasdaq C.

Tendenza rialzista di brevissimo fino a quando non si assisterà a una chiusura giornaliera inferiore a 11.856. Ribassi duraturi solo con una chiusura settimanale inferiore a 11.092.

S&P 500

Tendenza rialzista di brevissimo fino a quando non si assisterà a una chiusura giornaliera inferiore a 4.077. Ribassi duraturi solo con una chiusura settimanale inferiore a 3.810.

Segnale dei nostri Trading Systems

Long dall’apertura odierna.

Una banca che potrebbe aver terminato il suo ribasso annuale

Bank of America (NYSE:BAC), ultimo prezzo a 37,02. Da inizio anno, ha segnato il minimo a 32,96 e il massimo a 49,87. Le stime degli analisti (26 giudizi) prezzano il titolo intorno a 48,07 dollari per azione.

Fino a quando non si assisterà a una chiusura settimanale inferiore a 34,66, i prezzi potrebbero continuare a salire nei prossimi 1-3 mesi verso area 44,63.

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