Wall Street. Ritorna la fiducia. E la FED?

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Buone notizie da Wall Street. Dopo qualche giornata di incertezza oggi tutti e tre gli indici statunitensi sembrano orientati verso un’apertura in totale accordo.

La panoramica sui mercati

Alle 13.16 ora italiana  infatti, i futures sul S&P 500 arrivano a +0,33%, quelli sul Dow allo 0,46%. A promettere grandi cose è però il Nasdaq. Per lui il rialzo è dello 0,9%. Una musica completamente differente da quanto visto ieri. Infatti la seduta precedente era stata caratterizzata da una conclusione contrastata. L’unico a chiudere in vantaggio è stato il Dow Jones, con salto, peraltro minimale, dello 0,21%. In calo sia l’S&P500  che il Nasdaq Composite. Nel primo caso si è arrivati a un -0,15%. Segno meno che ha caratterizzato, come detto, anche il Nasdaq Composite. Anzi, per l’indice focalizzato sui titoli tech, il ribasso è stato anche peggiore: -0,81%.

Buone notizie per il petrolio

Oggi il greggio statunitense vanta un progresso dello 0,96% poco dopo le 1.30 (ora italiana). Il saldo finale per il Wti arriva così a 53,83 dollari al barile. bene anche il Brent a che con la stessa percentuale di vantaggio tocca una quotazione di 61,9 dollari al barile.

Dati macro

Tra i dati macro in agenda è da segnalare l’indice settimanale riguardante le richieste di mutui ipotecari. Ma degni di interesse sono anche la stima ADP di gennaio ma soprattutto la seconda lettura del PIL del quarto trimestre. Ancora da ricordare l’indice home pending sales di dicembre e le scorte strategiche di petrolio.

Federal Reserve: le novità

Su tutti, però, primeggia l’attesa per il meeting della FED. Un meeting che rappresenta il primo incontro del 2019, caratterizzato, per giunta, da una grande novità. Come annunciato il 19 dicembre nell’ultimo incontro del 2018, da quest’anno tutti i meeting della Banca Centrale Usa saranno seguite da una conferenza stampa.

Wall Street tra Cina e trimestrali

Per quanto riguarda gli altri eventi degni di nota, impossibile non menzionare l’arrivo a Washington della delegazione cinese in vista del secondo round di colloqui. Sul tavolo, infatti, le trattative per cercare di trovare un accordo che risolva la questione della guerra sui dazi. La delegazione sarà guidata dal vice premier cinese. E ancora. Da monitorare i prossimi risultati riguardanti le trimestrali Usa. Nel mirino degli analisti, proprio a proposito di Cina, Alibaba. In lista anche AT&T, Boeing e McDonald’s.

Analisi grafica e previsioni giornaliere e settimanali per i mercati americani

Come da attese,  la settimana è iniziata con un ritracciamento che quasi millimetricamente si è portato nell’area di minimo settimanale proiettato. Da oggi quindi attendiamo nuova forza rialzista. Un cambiamento di rotta verrebbe visto con grande cautela e come probabile indizio ribassista.

Frattale previsionale per il 2019  su scala giornaliera  per i mercati americani

Calcolo dei setup

Le prossime date rilevanti del mese sono   29/30 gennaio.

Quali sono i valori che per la giornata di martedì non dovranno essere violati al ribasso per mantenere intatta la nostra view?

Dow Jones 24.240

Nasdaq C.   6.951

S&P 500   2.569

Di sera in sera confermeremo o meno l’uno o l’altro scenario.

Proiezioni dei prezzi settimanali e giornalieri

Wall Street tendenza e proiezioni settimana del 28 gennaio
strumento tendenza area di massimo area di minimo punto di inversione
Dow Jones Rialzo  25.601/25.336  24.750/24.543 24.240
Nasdaq C. Rialzo  7.322/7.241  7.083/7.000 6.885
S&P 500 Rialzo 2.747/2.718 2.651/2.620 2.569

Wall Street tendenza e proiezioni per il giorno 30 gennaio
strumento tendenza area di massimo area di minimo punto di inversione
Dow Jones Laterale Rialzo
Nasdaq C. Laterale Rialzo
S&P 500 Laterale Rialzo

Approfondimento

Borse europee contrastate

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