Wall Street: probabili nuovi ingressi di compratori

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Wall Street. Tutti fermi: parla la Fed

Federal Reserve in arrivo. Nessuna grande novità prevista ma grande, comunque, è l’attesa.

Wall Street divisa tra Fed e trimestrali

Un’attesa che aumenta con i grandi protagonisti della stagione delle trimestrali che tra poco sveleranno i propri conti. Intorno alle 13 (ora italiana) i futures sul S&P 500 ondeggiano sulla parità (0,01%) così come quelli del Nasdaq (-0,05%) e del Dow Jones (+0,03%). Pochi centesimi di punto che evidenziano come il mercato americano sia molto sensibile a quanto sta per avvenire. La conferma arriva anche dal risultato di ieri quando Wall Street sotto pressione, ha chiuso in negativo. Al suono della campanella il Dow Jones ha perso lo 0,84% mentre l’S&P 500 è sceso dello 0,78%. Peggio di tutti ha fatto il Nasdaq Composite che con i suoi 7.085,68 punti, è andato a -1,11%.

Apple&Co: hitech sotto osservazione

Stagione delle trimestrali in primo piano con Apple, Facebook, Microsoft Netflix e Amazon. Tutta la Silicon Valley coinvolta. Potenze la cui capitalizzazione copre l’equivalente di interi Pil nazionali. Basti pensare che prima Apple, poi, nell’ordine, Microsoft e infine Amazon sono state rispettivamente tutte e tre sul podio delle maggiori capitalizzate al mondo. Ed ancora lo sono. interessante sarà vedere cosa accade per Apple. La società di Cupertino, infatti, all’inizio dell’anno è stata al centro di un clamoroso profit warning. Le previsioni di vendite per il quarto trimestre sull’iPhone su territorio cinese, erano infatti sospettate di essere inferiori alle attese. Ma un primo antipasto si è già visto con Nvidia, anche lei alla prova dei numeri. per giunta anche loro al di sotto delle attese. Sul banco degli imputati il calo di vendite di chip per il gaming sulla Cina e quello dei data center. Chi invece potrebbe uscirne vincitrice è Microsoft. Grazie al suo ritrovato mercato dei software aziendali e al nuovo indirizzo verso il cloud, la creatura di Bill Gates è quella che, almeno attualmente, ha meno da temere rispetto alle altre.

Dati macro

Tra i dati macro da segnalare sul mercato Usa c’è sicuramente l’indice Redbook sulle vendite al dettaglio nelle maggiori catene statunitense. Particolare importanza rivestono anche i dati dell’indice S&P Case Shiller di novembre e quello sulla fiducia dei consumatori di gennaio. Per quanto riguarda le trimestrali, oltre alle grandi già citate, che alzeranno il velo solo a mercati chiusi, 3M e Xerox Corporation. Ma a dover fare i conti con i numeri, nel vero senso della parola, anche Biogen, Pfizer Verizon Communications, Harley-Davidson, eBay, Amgen e Advanced Micro Devices

Analisi grafica e previsioni giornaliere e settimanali per i mercati americani

Come da attese,  la settimana è iniziata con un ritracciamento che quasi millimetricamente si è portato nell’area di minimo settimanale proiettato. Da oggi quindi attendiamo nuova forza rialzista. Un cambiamento di rotta verrebbe visto con grande cautela e come probabile indizio ribassista.

Frattale previsionale per il 2019  su scala giornaliera  per i mercati americani

Calcolo dei setup

Le prossime date rilevanti del mese sono   29/30 gennaio.

Quali sono i valori che per la giornata di martedì non dovranno essere violati al ribasso per mantenere intatta la nostra view?

Dow Jones 24.240

Nasdaq C.   6.885

S&P 500   2.569

Di sera in sera confermeremo o meno l’uno o l’altro scenario.

Proiezioni dei prezzi settimanali e giornalieri

Wall Street tendenza e proiezioni settimana del 28 gennaio
strumento tendenza area di massimo area di minimo punto di inversione
Dow Jones Rialzo  25.601/25.336  24.750/24.543 24.240
Nasdaq C. Rialzo  7.322/7.241  7.083/7.000 6.885
S&P 500 Rialzo 2.747/2.718 2.651/2.620 2.569

Wall Street tendenza e proiezioni per il giorno 29 gennaio
strumento tendenza area di massimo area di minimo punto di inversione
Dow Jones Laterale
Nasdaq C. Laterale
S&P 500 Laterale

 

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